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martedì 24 ottobre 2023

FIGHT CLUB

Questo breve libretto d'esordio del 1996 è stato pubblicato negli Usa dove ha fatto il botto, è stato tradotto in 20 lingue, ne hanno tratto un film con Brad Pitt, un successone, era insomma una certezza e avevo alte aspettative nell'iniziare a leggerlo.

Invece è uno schifo. Schifo nello stile: per le prime 40 pagine non ho capito nulla, mi sembrava di leggere uno di quei romanzi sperimentali pieni di ripetizioni, ingarbugliati e senza trama.

Ma soprattutto il mio ribrezzo era per il contenuto intriso di VIOLENZA: uomini che si menano, denti rotti occhi neri, bombe in casa, attentati, caos, castrazioni, sangue, morti, armi, tumori, amputazioni, case distrutte, macchine contromano, lingue mozzate, dolore, camerieri che pisciano nelle minestre, saponi fatti col grasso umano, gente ammazzata senza motivo, la forza bruta come unico obiettivo e via discorrendo.

Se vi piace il genere splatter fa per voi. Finirlo è stato un atto di volontà, parlarne un atto di giustiziaE non mi venite a dire che è il solito "vogliamo denunciare questa società" perché qui c'è troppo compiacimento.

Un romanzo scritto da uno psicopatico (opinione di uno psicologo). Tenere lontano dalla portata dei bambini, il pensiero che negli Usa un romanzo simile abbia stravenduto fa sorgere i peggiori dubbi sull'America.

PS: io poi l'ho letto nella situazione mentale peggiore essendo spesso in ospedale per dei controlli. Mi faceva intimamente inkzare vedere la gente distruggere la propria e altrui salute con leggerezza. Un obbrobrio.

Ma io sono un puntino nell'universo e se Palahniuk ha venduto così tanto vuol dire che c’è qualcosa che non capisco e in fondo ha avuto ragione lui. Questo è il nuovo mondo.

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