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domenica 29 ottobre 2023

IL NODO ALLA GOLA

È un riflesso antichissimo, addirittura pre-umano. Quando ci emozioniamo per qualcosa nel nostro corpo "scattano" infatti dei riflessi automatici.

Le pupille si dilatano, il cuore pompa più sangue, sudiamo, i sensi si acutizzano, la gola si chiude, la vescica si blocca, gli ormoni si scatenano, la nostra attenzione è orientata, gli occhi vanno verso l'obiettivo, i muscoli si tendono e via discorrendo.

Sono tutti riflessi che hanno uno scopo preciso, quello di preparare corpo e mente alla nuova situazione. Sono presenti in tutto ma proprio tutto il mondo animale.

Nell'essere umano sono presenti anche se più attenuati che in altri animali, appunto per la nostra preferenza data ai pensieri più che alle pulsioni.

Attenuati ma non eliminati. Un esperto di body language (come ogni seduttore o seduttrice che si rispetti) riconosce subito questi segnali e la famosa Macchina della Verità si basa appunto su tali parametri.

Non è possibile controllarli tutti. Qualcosa trapela sempre, date retta. Non siamo riusciti ad eliminare (per fortuna o sfortuna?) la nostra base animale.

Seguendo questo filo, il "nodo alla gola" ha cosi una spiegazione logico evolutivaÈ uno dei tanti modi in cui il corpo si "chiude" e diventa più compatto e pronto a reagire.

Non si riesce a mangiare o bere in certi momenti. Tutta la nostra attenzione è rivolta ad altro.

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