COSA E' MEGLIO, SE FORMARE UNA FAMIGLIA O SEGUIRE I PROPRI ISTINTI

"Ciao Luca, ho un problema, te ne posso parlare?"

"Ciao Maria, volentieri. Scommetto dalla faccia che sono pene d'amore…"

"In parte sì ma… ti dico. Devi sapere che da un anno sto con un uomo divorziato. Lo amo tanto, veramente potrebbe essere l'uomo della mia vita. Però c'è un impiccio."

"Mmm. Mi sa che ci sono dei bambini di mezzo."

"Due bambini che ha avuto dalla ex moglie. Ho paura che se gli chiedo di fare un figlio lui mi dica di no e mi lasci. E non sopporterei, lo amo troppo. Ma io voglio una famiglia mia, cosa devo fare?"

"Questi bambini li hai già conosciuti?"

"No, hanno 8 e 10 anni, non vedo l'ora di conoscerli."

"Con gradualità e delicatezza ma è quello che ti consiglio di fare anch'io. Mi raccomando Maria, trattali bene se non vuoi perderlo."

"Ci mancherebbe! Li amerò come amo lui, anzi di più. Ma il mio desiderio? Ho paura che si rifiuti."

"Non succederà e sai perché? Perché se tu li ami e vieni riamata da loro, lui si affezionerà ancora di più a te. Amore chiama amore."

"Ma se comunque lui non volesse altri bambini, Luca? Cosa faccio?"

"Lui ha tutto il diritto di dire quello che vuole ma anche tu hai il diritto di volere un figlio. Sto dicendo una cosa così fuori dal mondo, così insensata?"

"No, decisamente no. Anzi."

"Anche tu hai i tuoi desideri per il tuo futuro, Maria, e sono più che legittimi."

"Ho capito allora: prima incontrare i suoi figli, instaurare un buon rapporto con loro e poi programmare una gravidanza. Sì. Quanto tempo ci vorrà secondo te?"

"Dipende, comunque un annetto penso che basti. Vai Maria, ti vogliamo vedere felice!"