UN MOMENTO INDIMENTICABILE IN OSPEDALE
Giorgino era il mio nuovo compagno di camera in ospedale. Un simpatico vecchietto di 86 anni con alle spalle una vita interessante.
Aveva girato mezzo mondo e raccontava storie di un glorioso passato, molto diverso dal suo malinconico presente in sedia a rotelle. E purtroppo Giorgino dopo la morte della moglie era rimasto pure solo e nessuno veniva mai a trovarlo, a parte ogni tanto la badante peruviana ("hola, segnor Giorgino!") o le figlie.
Il pomeriggio gli infermieri ci mettevano a letto per il solito pisolino e qui successe un fatto che per me ebbe dell'incredibile. Infatti un giorno nella penombra pomeridiana aprii gli occhi e notai che… Giorgino si stava masturbando!
Chiusi gli occhi e li riaprii piano piano, magari avevo capito male. Ma no, era tutto vero!
Cazzo, a 86 anni. Giorgino stava andando di carrucola con la mano, sempre più veloce e con grugniti inequivocabili. Richiusi gli occhi in silenzio per non disturbarlo.
Giorgino, tu non lo sai ma da quel giorno sei diventato il mio eroe. Il tempo è uno stronzo ma non bisogna arrendersi. Mai sconfitta ci sarà nel cuore di chi lotta.
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