La giovane Audrey Hepburn passò da Roma ma non come semplice turista. Era il lontano 1953 e doveva girare il celebre "Vacanze Romane" con mio cugino, Gregorio Pecco 😁.
In un albergo di Ostia venne intervistata da uno squattrinato giornalista, Emilio Fede (sì, il futuro direttore del TG4), che ne rimase estasiato. Folgorato dalla sua bellezza, Emilio si offrì subito per riaccompagnarla a Roma il giorno dopo. Che italiano gentile, Audrey accettò volentieri.
Emilio però all'epoca la macchina non ce l'aveva ancora, piccolo problemino che risolse subito con italica e melliflua furbizia: macchè la banale auto, propose alla attrice britannica di viaggiare in treno, così avrebbero meglio osservato le bellezze della campagna laziale. E Audrey sorridendo acconsentì, chissà quanto aveva capito.
Emilio, giovine zerbinotto italiota, del resto mica si fermò qui: lei venne presto inondata di fiori, taxi, ristoranti esclusivi, tutto. Nacque presto in quella estate un flirt tra Audrey Hepburn ed Emilio Fede (!!!, giuro tutto vero), il cui ricordo sicuramente scalderà il cuore al vecchio conduttore.
Flirt che ahimè durò poco: Emilio infatti faceva il grande perché intestava tutto al direttore del suo giornale in vacanza. Te pareva, italico furbetto.
Successe l'inevitabile: quando il capo tornò e scoprì tutto, inviperito lo cercò in tutta Roma. Ma Emilio, come si dice, si era già dato inafferrabile. Ahimè il flirt tra Audrey ed Emilio quindi finì brusco, ma da giovane cosa non avrei fatto anch'io per te, occhi di cerbiatto.
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