LE FONTANE ITALIANE

L'Italia ha una geografia tutta particolare: è circondata dal mare pur senza essere un'isola, è piena di montagne e ha un clima temperato.

Questo ha portato a parecchi svantaggi (facilità alle invasioni, poche pianure in cui ci accalchiamo, scarsità di materie prime) ma anche dei vantaggi (una storia variegata, ricchezza di culture, abilità nell'arrangiarsi).

In particolare c'è un vantaggio innegabile nato dalla sua geografia: l'Italia è ricca d'acqua, un bene che altrove è raro e che rende il nostro paese così "dolce" e appetibile.

E volete che gli italiani con la loro nota creatività non ne abbiano approfittato? Da una sorgente naturale ricaviamo una bella fontana, che sia giocosa, trasparente, aperta al popolo. Ce ne sono tante di sorgenti, possiamo sbizzarrirci.

Fontana di Trevi a Roma

Fontana Gaia a Siena (che tanta gioia ha dato ai cittadini, da cui il nome)

La maliziosa fontana del Gigante a Bologna

O quella di Diana a Caserta

Ho sempre trovato molto bella la fontana del Tritone a Roma, capitale piena di fontane.

C'è ne sono tantissime, ogni paese si può dire che abbia le sue a volte particolari, come la fontana del Porcellino a Firenze

O quella delle Tette a Treviso, dalla quale nei giorni di festa usciva da una tetta vino rosso e dell'altra vino bianco, con "grande sollazzo" del popolo

Sarebbe bello finire con la più bella fontana italiana, la Barcaccia a Roma

ma voglio terminare citandone una che magari non è tra le più note, quella di piazza Fontana a Milano.

Non solo perché è della mia città ma anche perché nella Banca dell'Agricoltura che si vede dietro, il 12 dicembre 1969 scoppiò una bomba. La triste "strage di piazza Fonotana" che nel nostro paese diede origine al periodo del terrorismo.

Fontane, arte e storia in Italia sono fortemente intrecciate