UNA PARTITA A SCACCHI

Eravamo sconsolati. Tanta fatica per organizzare un weekend in montagna con gli amici e il tempo... si era presto guastato ed era scoppiata una bufera.

Malediźione. Niente tv, niente carte, niente di niente. Tutti bloccati in quel dannato chalet e meno male che si trovò una scacchiera. Almeno per due di noi la serata era salva.

Anzi per tutti. Si organizzò subito una partita con gli altri che intorno facevano il tifo. Il Bianco però era nettamente più forte e nel giro di 20 minuti aveva messo il Nero alle corde.

Oramai non c'era più niente da fare e nel giro di un paio di mosse il Bianco avrebbe dato Scacco Matto. Kaputt. Game over. Il ragazzo che aveva i pezzi neri ammise la sconftta e fece per alzarsi dal tavolo.

Ma a quel punto accadde qualcosa di mai visto. Il ragazzo che muoveva i bianchi senza dire una parola girò la scacchiera, invitando l'altro a continuare con i bianchi. La partita riprese e pian piano la situazione venne ribaltata! Incredibile se non l'avessi visto coi miei occhi, il nuovo Nero riuscì a vincere!

Rimasi all'epoca molto impressionato. Ero giovane e quella sera la situazione mi era sembrata veramente senza scampo. Arrendersi a quel punto sembrava l'unica. Ma a volte ci si arrende troppo presto.