SOPRAVVIVERE AL BADANTE

Quando con Google Maps scovammo la sua vecchia casa di Lima, che apparve nitida sullo schermo del computer, Luis scoppiò a piangere.

Quindici anni prima, con moglie e figlio, aveva dovuto lasciare l'amato Perù per cercare fortuna in Italia. A poco a poco si erano sistemati tutti ma si capiva che il suo paese gli era rimasto nel cuore.

A proposito, perchè aveva scelto l'Italia e non altri paesi? La sua risposta mi stupì: "perché aqui in Italia tenete le donne più belle del mundo! Ornella Muti, Gloria Guida, Laura Antonelli...que guape!", diceva Luis con occhi sognanti. Noi non ce ne rendiamo conto, ma in Sudamerica i filmetti sexy anni '70 e pure quelli con Lino Banfi e Pierino vanno fortissimo. Mah.

Comunque, a Luis come molti peruviani gustava la fiesta (che durava due giorni, in pratica tutto il weekend, non qualche ora come le nostre) e gli piaceva un po' troppo la birra.

Ma questi adesso sono dettagli: aveva un buon cuore e io mi fidavo di lui. Ho aiutato la sua famiglia come ho potuto.

Avevamo la stessa età e lo conoscevo da più di dieci anni: all'inizio era un semplice domestico poi, con il declinare delle mie condizioni di salute, sempre più badante. Mi ha spesso tirato su da terra e aveva le chiavi di casa mia. Parlavamo tra noi in spagnolo, che ho imparato con lui.

Sabato sera in casa per un infarto è caduto per terra ed è morto sul colpo. Sono in lutto, dopo tanti anni gli volevo bene.