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martedì 9 novembre 2021

 

QUALI CONSIGLI OFFRIRE A CHI ENTRA IN OSPEDALE?

"Ciao Luca sono Antonio, scusami se ti disturbo. Ho letto delle tue recenti degenze e anch’io tra qualche settimana dovrò entrare in ospedale per dei controlli. Sono molto spaventato, avresti mica qualche consiglio da darmi?"

"Certo, ma cosa ti spaventa? Dimmi qualcosa di più :) Comunque partiamo bene, vedo che vuoi reagire."

"Ti ringrazio ma sono molto demoralizzato, questo ricovero per me è davvero pesante da accettare. Non ho ancora 50 anni e una famiglia sulle spalle. Il pensiero va alle persone care che sono a casa e per le quali mi sento impotente se avessero bisogno di me. Purtroppo pochi mesi fa mi hanno trapiantato un rene e adesso ho paura. C’è un’infezione che non va via e purtroppo sto assumendo farmaci antirigetto che abbassano le difese immunitarie.”

“E’ un casino insomma, tappi un buco e se ne apre un altro.”

“Esatto, ho paura. Una paura folle. Adesso ho la febbre e presto farò un altro ricovero. Ciò che mi rende pensieroso, triste e mi abbatte moralmente è dover restare per altra degenza e per questo ti avevo chiesto dei suggerimenti per accettare la cosa.”

“Ti capisco bene Antonio, tornare in ospedale dopo così poco tempo non è bello, ci si sente condannati senza colpa. Ma c'è un aspetto positivo che ti posso anticipare sin da ora: dall'ospedale uscirai e come dipende anche da te. Tu stai combattendo una guerra e adesso ti tocca affrontare una nuova battaglia. Stringere i denti e avanti. Come dicono i vecchi soldati "se vai in battaglia e pensi solo a tornare a casa finisce male".”

“In che senso, spiegati. Aiutami.”

“Nel senso che quando si è in ballo bisogna investire TUTTE LE ENERGIE per l'obiettivo che in quel caso è vincere la battaglia.

“E a cosa dovrei pensare? A vincere la battaglia ed a stare bene? Pensare solo a me stesso?”

“Ti faccio un esempio forse sciocchino per capirsi: quando sei nudo sotto la doccia calda ti insaponi al meglio e il resto del mondo non ha importanza, per quanto importante sia. Devi solo pensare a lavarti bene. Adesso, fuor di metafora, dovrai SOLO pensare a stare meglio. Ti suggerisco insomma di accantonare tutti i progetti.

“Per i progetti da accantonare non c'è problema, ciò a cui penso sono i miei cari a casa ed io che mi vedo impotente.”

“Proprio per non restare impotente a lungo ADESSO devi pensare a te stesso. Non è egoismo, è salvaguardare anche loro. Devi sopravvivere, se tu mancassi per loro sarebbe peggio. Tutto, ma proprio tutto, deve essere orientato verso un solo obiettivo mentre sei in ospedale: stare bene nuovamente.”

“Va bene, farò così. Grazie Luca. Ma visto che in degenza il tempo non passa mai, hai qualche consiglio per non pensare troppo? Sono i troppi pensieri che a volte mi soffocano.”

“A parte libri (romanzi e gialli non saggi), io notavo che mi faceva passare il tempo stare attento e aiutare i miei compagni di stanza, anche se dipenderà da chi trovi. Mi raccomando, non portarti dietro tablet e robe di valore, ho sentito storie antipatiche. E non rincoglionirti troppo con Tv e giochini, alterna. Un po' va bene ma il troppo troppeggia!”

“Va bene allora. Avrò un solo vero obiettivo, stare bene nuovamente!



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