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domenica 7 novembre 2021

 SE PER UN GIORNO POTESTE VIVERE LA VITA DI UN PERSONAGGIO DI UN FILM O UN LIBRO, CHI SCEGLIERESTE?

C'è stato un misterioso delitto in ospedale: una anziana signora, affetta da demenza senile e ricoverata nell'affollato reparto di Neurologia, una mattina viene trovata uccisa barbaramente a coltellate. Chi è stato?
Essendo la morta zia di un noto politico, per evitare lo scandalo il Primario pregò il noto investigatore Tartarot, anche lui ricoverato per un normale check up, di risolvere il caso al più presto. Tartarot era un bizzarro personaggio con gli occhialini spessi e un buffo accento ma dotato di "scellule grige" in quel momento inattive.
Tartarot, che pensava ad un tranquillo ricovero, si mette subito all'opera, interroga i malati e subito scopre che la morte della donna è stata vissuta da tutti quasi con sollievo. Non essendo più in sè, la donna infatti urlava tutto il giorno e talvolta anche di notte, gridando frasi sconnesse per ore e disturbando di notte il sonno e la tranquillità degli altri. Era dotata poi di una voce stridula e lamentosa e non si poteva aumentare la già massiccia dose di tranquillanti: alcuni la sopportavano con pazienza, altri proprio no. "Non capisco -disse a Tartarot un ragazzo ricoverato- in questo ospedale aggiungono sofferenza a sofferenza, non si rendono conto?".
Le coltellate sono state 25, come il numero dei degenti e a poco a poco Tartarot arriva ad una tremenda ricostruzione: quella notte, approfittando che i due infermieri di turno stavano amoreggiando, i malati si erano ritrovati dentro la camera della donna e uno per uno le avevano inferto una coltellata letale. Tutti insomma erano colpevoli.
Tartarot e il Primario decidono comunque, per salvaguardare i 25 pazienti, di incolpare un misterioso killer notturno che voleva vendicarsi del politico.
Edit: vi ricorda un po' troppo la trama di "Assassinio sull'Orient Express" di Agatha Christie? È vero. È proprio vero, sarà che l'investigatore Hercule Poirot ormai mi è entrato nel DNA...


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