Venezia si è dotata di una vera università solo a metà '800, la Ca' Foscari, università del resto piccina e molto elitaria. Nulla di preoccupante, fin dal 1400 aveva sotto la sua giurisdizione la vicina Padova con relativa università, una delle più antiche del mondo.
Ma perché Venezia non sviluppò comunque un polo universitario tutto suo, delegando a Padova la formazione dei suoi giovani? La risposta me la diede ridendo proprio un professore universitario di Padova.
Sembra che tanti anni fa il potentissimo Doge stesse veramente valutando l'idea di istituire una facoltà nella Serenissima, appena la espose però uno dei suoi consiglieri alzò la mano e prese la parola. "È vero, una università sarebbe prestigiosa e porterebbe nella nostra città tanti giovani ma sappiamo bene che i giovani son rumorosi, vitali, son ribelli. Forse, dato che i nostri commerci hanno bisogno della tranquillità per prosperare, sarebbe meglio lasciarli a Padova. Sotto il nostro controllo ovvio ma fuori da Venezia."
La proposta del consigliere parve a tutti sensata e così per secoli gli studi universitari vennero delegati a Padova mentre Venezia continuava nel suo solito stile di vita (già godereccio di suo). La conclusione fu ovvia: "padoani gran dotori, venesiani gran signori".
Fanno paura da sempre i giovani, eh?
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