Visualizzazioni totali

lunedì 14 ottobre 2019

CRESCERE VICINO ALL’AEROPORTO
La recente manifestazione delle Frecce Tricolori a Linate ha risvegliato alcuni ricordi legati proprio a questo: vivere vicino ad un aeroporto.
Perché è indubbio che, se il Quartiere Forlanini è stato costruito tardi e utilizzando grandi spazi, è stato proprio per la vicinanza con l’aeroporto di Linate, risultando a metà del vialone (appunto Forlanini) che porta ad esso.
Anche il ridicolo nome della via è indicativo: non solo ABELARDO di nome... pure PECORINI di cognome...allora ditelo che ci volete far vergognare! Certe figure giovanili che non sto a dire. Che pigne hanno in mente certi genitori a dare i nomi ai figli non lo so.
Mi salvavo in corner spiegando che era l’ingegnere che ha inventato l’elicottero, ecco perché una via vicina all’aeroporto.
E se dovevo descrivere ai foresti dove si trovava il mio quartiere spiegavo che era a Milano Est, a metà del vialone che portava a Linate. Ahhh chissà quanto traffico… Ma no il nostro era un quartiere tranquillo, certo eravamo circondati dal traffico (vialone e Tangenziale) ma non ci toccava minimamente.
Allora nessun problema? Beh uno c’era, di cui mi accorgevo anch’io sin da bambino. Ogni volta che un aereo decollava... le finestre vibravano e c’era un fracasso invincibile. Per due minuti non sentivi altro e se stavi vedendo la televisione non c’era niente da fare, bisognava aspettare. Oggi mi dicono che i decolli (soprattutto quelli notturni) son diminuiti essendo stati assorbiti da Malpensa, ma ai bei tempi si volava parecchio.
Oggi però qualcosa di quelle forzate esperienze alla pazienza mi è rimasto. Ho imparato infatti a reagire ai disturbatori: se sto facendo qualcosa di importante e interrompono con futilità, lascio perdere in modalità zen, aspetto e non mi arrabbio. Sono sciocchezze, passeranno presto e voleranno via.


Nessun commento:

Posta un commento