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sabato 26 ottobre 2019


MO’ VE LO BUCO ‘STO PALLONE!

Roccatagliata fece uno dei suoi tiri balenghi ma questo era più sbilenco del solito e la palla si infilò dentro una finestrella aperta. A farlo apposta non ci sarebbe riuscito.
Era il bagno dei Misuraca, comandati da un rabbioso capofamiglia. Si udì qualcosa rompersi e una bestemmia in aramaico.
“Oh cavoli e adesso?”
“Ragazzi mi spiace.”
“Come riprendiamo il pallone?”

Maurizio Iezzi aveva appena finito di dire la frase che dal portone di Pecorini 4 sbucò un Misuraca incazzatissimo, in canottiera e pantaloncini. Urlava sempre di solito contro di noi ragazzini come un babàu, ma quel giorno era nero e faceva paura.
Ma soprattutto….in una mano teneva il nostro pallone e nell’altra un coltellaccio da cucina! Con un urlo satanico squarciò il pallone che poverino si sgonfiò con un lamento.

Noi eravamo a distanza di sicurezza ma vedemmo tutto.
“Nooooo!”
“Il pallone!”
Campassi cent’anni non lo dimenticherò mai. Povero pallone!




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