LE CARAMELLE CON LA DROGA

Oggi si chiamano fake-news, bufale, notizie false che vogliono destare allarme o altro. Son molto diffuse ma anche facili da smascherare (sempre che si voglia). Internet può essere usato in tanti modi.

Ma 50 anni fa era praticamente impossibile -se non eri un giornalista- distinguere il falso dal vero. E le “caramelle alla droga” sono forse tra le bufale più famose di quegli anni. Rivedendola oggi ne è evidente l’assurdità e coloro che hanno provato a verificare alla fine non hanno trovato nulla de che, ma la voce ormai era dilagata e mieteva paura.

La notizia iniziò a circolare incontrollata quando ancora facevo le elementari in via Geremia Meleri. “Non accettare nulla dagli sconosciuti!”, ripetevano zie e mamme e io annuivo.

Si vociferava di loschi individui col cappotto davanti a scuola con tasche piene di caramelle, le regalavano a bimbi innocenti che poi morivano tra atroci tormenti. Rischiate la fine di Biancaneve con la mela avvelenata! Certe zie hanno una fantasia horror che supera lo splatter. Anche per queste voci, presto alcuni nonni iniziarono a fare i vigilantes e segnalare tipi sospetti.

Tutti falsi allarmi, ma forse qualcosa di vero nonostante tutto c’era.

Le mamme si erano infatti accorte, con le loro antenne sensibilissime e prima di tutte, del pericolo vero della droga (eroina in primis) ed era il loro modo -forse confuso, forse emotivo- di metterci in guardia.

Avevano paura. E purtroppo avevano ragione.