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lunedì 7 ottobre 2019

CARBONELLA
Sapevo che era stata amata, non immaginavo che fosse ancora ricordata.
Carbonella è stata la cagnolina della famiglia Tartaro per tutti gli anni '70. Non ho mai capito bene perché ma era diventata la beniamina di tutti i bambini del quartiere, ora sono adulti ma molti la ricordano.
Ogni sera per 10 anni l'ho portata fuori per il giretto serale nel quartiere, avevamo i nostri itinerari.
Era per lei immagino una esperienza di libertà. Entrambi dopo circa 30 minuti ci ritrovavamo davanti al portone. Dov'era andata? Cosa aveva fatto in quel periodo? Boh, non glie l'ho mai chiesto.
Mia sorella Matilde era affezionatissima a lei, un giorno mi confessò che se non era diventata matta era per merito suo.
Nel 1983, acciaccata e sofferente, la portammo dal veterinario per l'ultimo saluto. Ricordo che mio padre, addolorato, non volle venire. Per lui era come se fosse morta una di famiglia.
Dopo averle fatto la puntura, improvvisamente si accasciò tra le mie braccia e chiuse gli occhi.


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