UN FILM CHE MI HA SCHOCCATO

Da ragazzo vidi un film dello spagnolo Luis Bunuel, "Quell'oscuro oggetto del desiderio". Non è che mi piacque molto devo essere sincero: lo stile visionario e barocco del regista spagnolo (un Fellini iberico per intenderci) era lontano dalla mia sensibilità dell'epoca, più "diretta" e senza fronzoli, pane al pane. E poi la storia, un funzionario frustrato che insegue la bella Conchita per tutto il paese (l'oscuro oggetto del desiderio, appunto), non è che mi avesse entusiasmato. Dimenticabile.

Tempo dopo venni a sapere che però nel film la bella Conchita era interpretata da due attrici diverse che si alternavano, Carole Bouquet e Angela Molina. Il motivo lo spiegò lo stesso Bunuel in una delle sue ultime interviste: l'uomo è così accecato dal desiderio che non si rende nemmeno conto della donna che ha tra le mani, per lui una vale l'altra e si disinteressa di chi ha davanti veramente.

Questa per me fu una rivelazione. Oh cazzo, vedendo il film non mi ero accorto di nulla. Ma allora… vuol dire che… anch'io malgrado tutti i paroloni blabla sono come gli uomini che disprezzavo? Che non ascolto davvero e non mi interessa la persona di fronte? Fu una doccia gelata molto salutare, che mi fece pensare e cambiò il mio approccio per sempre.

Sto pensando solo ai miei di bisogni o ti sto guardando veramente?