"SE SONO UNO PSICOLOGO, COME POSSO DIVENTARE PSICHIATRA?"

La risposta semplice è: laureandoti in Medicina e specializzandoti poi in Psichiatria (lo psichiatra è un medico). Questo significa almeno altri dieci anni di studi prima di iniziare ad esercitare, sempre che vada tutto bene.

Lascia che sia io a farti alcune domande ora: se sei uno Psicologo avrai almeno già 5 anni universitari alle spalle. E' il caso di sobbarcartene altri dieci? Cambiare è lecito e umano, ma perché questo desiderio? E' come se un Architetto volesse laurearsi in Ingegneria o un laureato in Storia volesse laurearsi in Giurisprudenza per diventare Avvocato, faccio i primi esempi che mi vengono in mente.

Te lo dico con franchezza: questo cambio mi sembra il segno di un complesso di inferiorità che (perlomeno in questo campo, quello che conosco essendo Psicologo) non ha ragione di esistere. Come se lo Psicologo valesse meno di uno Psichiatra. Può accadere ma non è detto. Non è detto.

E non lo dico io ma già Freud nel 1925, quando difendeva il suo collaboratore Theodore Reik, laureato "solo" in Filosofia, parlando dell'analisi laica (cioè condotta dai non medici). "Finché vivrò, mi opporrò al fatto che la psicoanalisi venga inghiottita dalla medicina." I motivi di tale opposizione sono molteplici e rimando ad altri testi.

Psicoanalisi laica - Wikipedia

Perché pensare che la Felicità sia sempre altrove? Che non siamo mai abbastanza? Attenti quando i vostri figli scelgono una strada. Parliamone con pacatezza tra noi, niente colpi di testa. Fiducia in se stessi innanzitutto, se non c'è quella cento lauree non bastano. E consapevolezza.

E' un momento delicato dell'essere genitori. Prima di lasciar intraprendere ai figli una strada, guardarsi con onestà dentro e valutare con realismo ogni possibilità. Ogni caso è a sé.