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lunedì 19 settembre 2022

 IL BUON SENSO STA SCOMPARENDO? 

Diciamo che si nasconde bene, comunque ho visto che ogni tanto per fortuna riemerge. "Buon senso" per me significa fare buoni gesti che in teoria non sono obbligatori, ma che hanno o avranno in futuro comunque un valore positivo, sia livello personale che sociale. Molti sono i contatti con l'educazione, la cortesia, l'intelligenza, il "vedere lungo". Per questo non è sempre facile "avere" buon senso, tanto che spesso oggi ci meravigliamo nel notarlo.

Atti di Buon Senso ne vediamo ogni giorno: salutare con cortesia, parlare con rispetto, far passare i pedoni senza strombazzare, usare la mano leggera con i bambini, scrivere su internet senza insultare, prevedere cosa succederà e regolarsi etc. Ognuno ha la sua lista. Non sono "obbligatori" e quindi in tempi villani come i nostri sono sempre più rari, ma denotano comunque sensibilità, attenzione agli altri e tanto altro.

Il Buon Senso è diffuso in tutto il mondo, meno male, e a tutti i livelli, poveri ricchi gialli neri rossi bianchi, nelle istituzioni e nelle famiglie. Forse è il semplice buon senso che ci rende umani.

Un esempio pratico, anche divertente: appena fondato il Tribunale Minorenni di Roma era nella centrale Via delle Zoccolette (una volta ospitava le orfanelle sfortunate, da cui il nome). Resosi conto ehm della inopportunità del nome, in un rigurgito di buon senso il TM Roma è stato spostato nella più innocua Via dei Bresciani e i locali sono stati dati alla Caritas. Meglio così.

Meglio così.

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