Visualizzazioni totali

venerdì 9 settembre 2022

LE "VIE DELLO STRUSCIO" A MILANO

 NB: Capita spesso di sentirsi chiedere dai "foresti": ma nella tua città qual è la "via dello struscio"? Così mi son fatto una domanda e ora provo a rispondermi.

Per "via dello struscio" intendo quella via dove gruppi di donzelle all'ultima moda il sabato pomeriggio vanno avanti e indietro come "vasche" in una piscina, senza comperare ma commentando le varie vetrine. Sono belle f, sono ammirate e sanno di esserlo. Essenziale che la "via dello struscio" sia una passerella affollata, piena di locali e negozi affollati. Le più facoltose si dedicano allo shopping, ma anche senza comperare nulla è bello entrare e provare cento cose. Avere una bottega nella via dello struscio spesso per un commerciante e certi marchi è segno di successo.

Non so come si dica in altre lingue o quando è nata l'espressione ma immagino esistano ovunque frasi analoghe. Mi rifiuto di credere sia un fenomeno solo italiano. Perché "struscio"? Azzardo delle ipotesi: primo perché sono affollate e ci si struscia l'un l'altro, poi perché è una sorta di lenta passerella ed è frequente fare incontri. Il trionfo della mondanità e della socialità. "Dai, andiamo a fare un paio di vasche in via…".

Milano, la mia città ce ne sono ALMENO due: Corso Buenos Aires, che nei weekend è un delirio e in cui prima o poi incontravo tutti, e via Montenapoleone (ma per i prezzi quest'ultima è riservata alle "sciure").

A Roma so che c'era via del Corso, a Riccione viale Ceccherini, a Cortina c'è corso Italia… e altrove? Chiedo lumi a chi è in ascolto, sarebbe interessante avere storie ed esperienze a riguardo 😏. Mi raccomando, l'importante è fare "bella figura"

EDIT: mi dicono di aggiungere a Torino Via Garibaldi, Via Pietro Micca e Via Roma, a Milano via della Spiga, a Varese corso Matteotti, a Genova via XX Settembre. Se capitate in queste città siete avvisati.

Nessun commento:

Posta un commento