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giovedì 8 settembre 2022

ERA DAVVERO INEVITABILE UCCIDERE FREYA, IL TRICHECO CHE AVEVA TROVATO CASA NEL PORTO DI OSLO?

Ennesima conferma di qualcosa che gli studiosi conoscono bene: l'essere umano è FEROCEMENTE E TOTALMENTE territorialeDove arriva lui la convivenza con altre specie non è possibile, a meno che non siano addomesticate o gli servano. Altrimenti si eliminano. Sempre.

Nemmeno se sono creature innocue? Neanche in quel caso. L'essere umano non ammette altre presenze vicino a lui. Mentre un orso o un lupo convive benissimo con altri animali nella sua tana, l'essere umano si dota di disinfettante e fucili, ripuliendo lo spazio intorno a se e piegando la natura ai suoi desideri di esclusivo dominio. Neanche una ragnatela è ammessa in casa sua.

Questo modo di pensare non è "cattivo" a prescindere, è stato molto funzionale nei tempi passati quando si trattava di espandersi e dominare il mondo. Si potrebbe dire anzi che ha avuto TROPPO successo e adesso mostra le sue storture. A nessuno piacerebbe tenere i cinghiali in giardino, i topi in camera da letto o bisce sui muri etc, solo che adesso ci rendiamo conto che tutto questo porta alla solitudine e all'impoverimento.

Freya ha sbagliato, povera bestia. Ha cercato una possibile convivenza con una specie spietata. State lontani dall'essere umano.

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