QUAL E' IL TUO ATTORE PREFERITO DELLA COMMEDIA ALL'ITALIANA?

NINO MANFREDI. L'ho sempre apprezzato sin da bambino come attore, cantante, regista e pure come persona. Se c'era lui il film era una garanzia, sapevo molte sue battute a memoria.

La sua splendida opera prima come regista, "Per Grazia Ricevuta" (1971), mi ha segnato e in senso buono. Non si può non amare il centro Italia dopo aver visto questo film. Se avessi avuto tanti figli maschi, uno prima o poi lo chiamavo Eusebio (chi lo conosce sa di cosa sto parlando).

Un grande talento unito ad una vita privata immune dal pettegolezzo, connubio che non è da tutti in questo settore.

Fusse che fusse la vorta bona, Geppetto, I soliti ignoti, Tanto pe' cantà, Straziami ma di baci saziami, Operazione San Gennaro, Me pizzica me mozzica.. tante le interpretazioni memorabili.

Per me era un uomo di talento, intelligente e buono, nel senso più completo del termine. Ha lasciato tanti ottimi ricordi. Avrei voluto conoscerlo di persona.