Ricordo ancora il momento esatto, avevo19 anni.
Da bambino io ero molto religioso. Quasi bigotto a pensarci ora. Andavo a Messa ogni domenica, frequentavo l'Oratorio, il Catechismo, dicevo le mie preghierine etc. Poi un giorno a 19 anni mi dissi: "ma io ho letto tanti libri in vita mia (e avevo 19 anni, chissà cosa direi ora) ma non ho mai letto i Vangeli dall'inizio alla fine, solo brani qua e là. Chissà com'è leggerli integralmente…"
Detto, fatto. Mi procurai una copia dei Vangeli e li lessi in silenzio da cima a fondo. Solo la narrazione pura, senza note e spiegazioni varie.
Quando terminai di leggerli e abbassai il libro, avevo smesso di essere cattolico. L'immagine e il messaggio di Gesù che fuoriusciva da quelle pagine erano molto ma molto diverse da quelle che mi avevano insegnato e propinato per tanti anni. Una impressione fortissima che mi è rimasta dentro indelebile.
Mi ero accorto da solo di varie incongruenze nel testo evidentissime (le parti iniziali e finali erano attaccate con lo sputo, anche stilisticamente diverse dal resto). E c'erano buchi grossi così e passaggi strampalati. Insomma mi avevano ingannato, mi sentii preso in giro. Le parabole rimanevano belle ma solo se isolate. E Gesù era spesso brusco e senza pietà. C'è qualcosa di poco attraente e storto nei Vangeli.
Dopo tanti anni mi spiace ma non ho cambiato idea.
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