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martedì 24 novembre 2020

LA STUPEFACENTE CONFERENZA DI TRACI LORD

(una storia vera)

Traci Lord, quanti ricordi, e se sapete di chi sto parlando oramai avete una certa. A metà degli anni ‘80 era la pornodiva più famosa d’America. Bella e giovane, bastava il suo nome a far impennare le vendite. E le performance erano leggendarie, Moana Pozzi al confronto una dilettante. Orbene, quando a metà 1986 annunciò una conferenza stampa urbi et orbi i giornalisti fecero a botte per avere un biglietto e c’era da capirli, Traci ai tempi era considerata quasi una dea.

E quando arrivò in sala stampa fu accolta da un boato degno della Curva Sud. Avrei voluto esserci. Avvolta in un vestito di spandex attillatissimo e rosso, salì sul palco tra applausi scroscianti, tutti i maschi in sala erano ai suoi piedi (come sempre, direbbero gli esperti). Afferrò il microfono e salutò ma solo a fatica si fece silenzio, qualcuno non riusciva a trattenersi e urlava “Sei bellissima!”. E giù applausi.

Lei sorrideva e mandava baci a tutti. Quando finalmente ci fu una pausa lei disse poche parole: “Grazie, grazie a tutti. Vi ho riuniti qui perché volevo comunicarvi che oggi è il mio 18° compleanno! Da oggi sono legale!

Gelo. Una ondata di ghiaccio e mutismo travolse il pubblico. Le leggi USA per chi fa sesso con minorenni son severissime, si rischiano anni di galera e la reputazione distrutta per sempre. Ci fu un fuggi fuggi generale e la sala rimase presto vuota. Subito l’FBI intervenne e sequestrò tutte le pellicole con Traci. Se a quei tempi possedevi una cassetta VHS con lei e ti scoprivano finivi nei guai grossi (le poche VHS originali rimaste hanno infatti raggiunto tra collezionisti prezzi da capogiro). Tantissimi in tutta America accesero falò pieni di rimpianti.

Però -pensai quando lo venni a sapere-, brava Traci. In un colpo solo ti devi essere vendicata di anni di umiliazioni. Quanto ci devi avere rimuginato. Questa volta sei stata tu a fargli male!”. Avrei voluto esserci e vedere le loro facce.



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