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martedì 17 novembre 2020

 COSA POTREBBE SUCCEDERE COL COVID

Ammettiamo per amor di ipotesi che ci siano forti analogie tra la INFLUENZA SPAGNOLA (1918-19) e il COVID (2020). Studiando allora come è andata la prima si potrebbe conoscere il nostro futuro. E' una ipotesi, ma perché negarmela? 🙂
Studiando la Spagnola c'è un fatto per me degno di attenzione per i parallelismi che vedo con l'oggi.
"La seconda ondata dell’influenza spagnola fu cinque volte più potente della prima. Raggiunse il picco tra ottobre e novembre 1918, poi man mano sparì, in parte grazie al fatto che la gente, impaurita, si chiuse in casa. Verso gennaio/febbraio 1919, visto che l’influenza sembrava sparita, la gente si è rilassò e cominciò a uscire di nuovo da casa. Questo calo di attenzione fece partire la terza ondata. La terza ondata, sebbene meno forte della seconda, fu comunque due volte più forte della prima".
Non notate anche voi una certa analogia con i grafici che si vedono oggi?
Fuor di metafora, visto che la natura umana purtroppo non cambia, potremmo dire che:
1.la prima ondata è niente a confronto di ciò che accadrà poi
2.la seconda ondata sarà peggiore della prima e non essendoci una cura si diffonderà un giusto timore; la gente si tapperà in casa
3.ciò farà calare contagi e morti, la ggente si rilasserà e alè ci sarà una terza ondata, di gravità intermedia tra la prima e la seconda.
4.Poi il male perderà la sua forza propulsiva e sparirà (sarebbe ora), il tutto è durato un anno abbondante in cui la nostra unica arma era la prevenzione, stare attenti
5.resisti, stringi i denti, non abbassare la guardia, sei a metà del guado.


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