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giovedì 22 ottobre 2020

DOVE SPARGERE LE MIE CENERI

Io ho già da tempo dato disposizioni per come gestire la mia scomparsa, tra cento anni o giù di lì.. Comunque lo dico anche qui in forma ufficiale, così non ci sono scuse.

Dopo il mio ultimo respiro voglio essere cremato e polverizzato. Dopodiché la mie ceneri mescolate a del terriccio fertile con semi che verranno piantati in un vasone. Semi di che? Dopo lunghi ponzamenti, alla fine ho optato per rose selvatiche, sono belle e richiedono poca assistenza.

Dato che qui non si butta via niente e siamo in una società capitalista che interviene su tutto, ho scoperto che esiste già un servizio del genere, si chiama Urna Bios, è biodegradabile e attraverso lei si può rinascere in forma vegetale.

L'unico dubbio che adesso mi rimane è dove posizionare il vasone (che devo ancora comprare). Giardino pubblico? Nel folto della foresta? In un viale alberato? In un giardino fiorito? Nella tomba di famiglia? Ci penso

Torniamo alle rose selvatiche, un pensiero sereno. Vedendo le roselline, tutti quelli che passeranno mi diranno, se mi conoscevano, "Uè ciao Luca, come va oggi?". Se invece non mi conoscevano chiederanno "Ma chi è quello?". Mah, è uno che scriveva su un blog….



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