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sabato 24 dicembre 2022

LA CITTA' DELLA GIOIA

Oggi -5.12.2022- è morto lo scrittore Dominique Lapierre, un uomo vero. Non è purtroppo stata una sorpresa essendo malato da tempo ma è una notizia per me triste, se ne è andato un maestro.

Lapierre ha scritto infatti molti bellissimi romanzi di successo (Parigi brucia, Gerusalemme! Gerusalemme!, Il quinto cavaliere), da me divorati, ma soprattutto verrà ricordato per il suo commovente capolavoro: La città della gioia (1985), uno dei libri più belli del dopoguerra, veramente affascinante.

La "città della gioia" è Calcutta, dove Lapierre ha vissuto da giovane come corrispondente per Paris Match, ambientato tra la gente umile di quella metropoli. Lapierre è bravissimo ad intrecciare storie vere e da ragazzo mi colpiva il contrasto tra la grandissima povertà e la serenità che mostravano i più poveri.

Ne è stato tratto un film che è molto molto al di sotto del libro, una pallida eco.

L'aspetto forse più straordinario del libro arriva comunque dopo la parola fine: pagine e pagine di esortazione a donare in beneficenza, con nomi e contatti, per migliorare la vita della gente negli slum.

"C@##o, ma allora è tutto vero!". Lapierre donò gran parte dei profitti (e si parla di miliardi) per costruire ospedali per i poveri sul Gange e per tutta la vita ha continuato a donare .

Una esperienza giovanile gli ha cambiato la vita. "Tutto ciò che non è donato viene perduto"


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