ALLATTARE IN PUBBLICO

Scrivo come psicologo, senza motivazioni sociali, morali, religiose, legali, mediche, di pudore etc. È un campo minato in cui si intersecano 1000 ragioni, tutte valide, io dico la mia.

Allattare in pubblico è sbagliato? Sì. Dal punto di vista dello psicologo, mi sono reso conto che per il neonato è un grave errore.

(Ovvio che in casi di emergenza non se ne può fare a meno, mi sembra quasi banale specificarlo. Anche in quei casi peró il suggerimento psicologico è quello di cercare il piu possibile un luogo appartato e indisturbato.)

Scusate se adesso dirò delle banalità: allattare non è un atto neutro, non è solo nutrire o soddisfare un bisogno alimentare, ma è tra le più alte espressioni di amore, di intimità.

Bisogna guardare con tenerezza il proprio bimbo mentre lo si allatta. Il neonato si sta "nutrendo" anche del tuo sguardo, dei tuoi occhi amorevoli. Per inciso ciò vale anche per i papà col biberon.

Secondo lo psicoanalista Fornari, che ascoltai personalmente alla Statale di Milano, questa esperienza di "primo amore" è anzi la radice profonda della bellezza che abbiamo dentro, un vero imprinting.

Un momento così intimo, così personale, così profondo, ha bisogno di riservatezza. Grave errore non guardarsi negli occhi in quei momenti.

E che dolore, parlo personalmente, quando vedo mamme che allattano in pubblico e intanto fanno cento cose, con il pupo attaccato alla tetta che segue attento il loro sguardo rivolto ad altro.

Il primo amore.