IL PROBLEMA RIFIUTI
La natura produce tonnellate di rifiuti. Pensiamo solo a quello che produce un bosco: alberi morti, foglie marce, erba secca, per non parlare dei cadaveri degli animali.
Tutti rifiuti che hanno però una caratteristica in comune: sono biodegradabili. E anche abbastanza alla svelta visto che ogni primavera il bosco risorge.
Gli esseri umani invece sono più furbi e producono rifiuti non biodegradabili. Per cui non si riesce più a smaltirli e si accumulano generando inquinamento casini veleni. Montagne di spazzatura. Abbiamo inquinato il mare, l'aria, lo spazio e non ci fermiamo.
Nella società agricola, come già rilevavano altri, si riciclava praticamente tutto. E nella società industriale di oggi? Quasi niente, anzi se qualcosa si rompe si cambia e la vecchia si accumula.
La soluzione quindi apparirebbe semplice: produrre da ora in poi rifiuti biodegradabili e riciclare. L'uovo di colombo. "Va bene allora, da ora in avanti solo rifiuti biodegradabili".
Sembra semplice ma nella pratica come si fa? Appare un problema psicologico serio: una nave biodegradabile un aereo biodegradabile una automobile biodegradabile… E chi si fida? Noi abbiamo costruito le piramidi, roba eterna.
Facciamo cosi che è piu rapido: psicologicamente ce ne freghiamo e continuiamo a produrre una marea di rifiuti, tanto saranno c**** dei posteri, dei nostri figli. Olè, problema risolto.
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