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martedì 15 settembre 2020

 LE MIGNOTTINE

Sta facendo molto scalpore questo film francese “Mignonnes”, cioè piccoline (non sfuggono i retro significati). E’ disponibile su Netflix, guardatelo, è istruttivo, delicato e molto attuale. E’ la storia di quattro ragazzine francesi di 11 anni che preparano un balletto per una di quelle trasmissioni ora per la maggiore, tipo X Factor, Got Talent etc.  

Stupisce la ipersessualizzazione di queste bambine nei vestiti, nelle pose, nei movimenti etc. A volte sembrano/fanno le puttanelle. Siamo al limite, anzi già dentro la pedofilia. Soprattutto la bambina mussulmana passerà dei guai con la sua tradizionale famiglia.

Il film finisce bene, non rivelo il finale ma delle cose si possono dire subito:

1.purtroppo il film è realistico, basta guardarsi in giro. Oggi molte bambine sono già “adultizzate”. Stesso discorso intendiamoci per i maschi, piccoli gangster.

2.La morale del film è abbastanza ovvia, “i bambini devono comportarsi da bambini”. Il guaio è che crescono e ci sono gli anni delicati dell’adolescenza in cui ti spiazzano. Una volta un padre mi disse che operava una sorta di “censura mentale” se pensava alla vita sessuale della figlia adolescente.

3.c’è una neanche tanto velata critica agli show televisivi che istigano i giovani ad esibirsi e li illudono. La responsabilità degli adulti qui è evidente. Fosse per me li vieterei tutti ma hanno un successo strepitoso e io sono vecchio vecchio vecchio.

Avrei voluto una figlia femmina. Dicono che siano molto più affettuose e legate a genitori dei figli maschi, che invece partono e se ne vanno per il mondo come il mio. Film di questo tipo però mi fan capire come è delicato gestirle, quanto sia difficile educare una figlia femmina.



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