IL PORCO MAIALE

Discorrendo recentemente con un mussulmano, il discorso è caduto sui tabù alimentari: il divieto dell’alcool, della carne di maiale, di animali macellati non seguendo i precetti etc. Per il vero seguace dell’Islam questi non rientrano neanche nella categoria “cibo”, li schifa a prescindere.

Se però il divieto relativo all’alcool e alla macellazione impropria in fondo mi erano comprensibili, più ostico era per me il divieto sul maiale. Che vi ha fatto il povero porcello? Qui è iniziato da parte sua il solito elenco dei motivi ostativi (è un animale impuro, un grosso ratto, si ciba di schifezze, ruba risorse all’essere umano etc).

Ma con una novità che mi ha fatto rizzare le orecchie: il maiale ha un genoma molto simile all’essere umano e il consumo della sua carne porterà a squilibri. Come il sorgere della sclerosi multipla per esempio, che nei paesi mussulmani è praticamente assente.

Cosa cosa cosa? Non sapevo cosa rispondere, mi sentivo toccato sul vivo. Tornato a casa ho subito iniziato su internet una indagine in merito ad ampio spettro tra mille difficoltà, in italiano non c’è niente e l’arabo non lo capisco. Le ricerche anche se sono comunque pochissime portano comunque facilmente ad un dato: l’incidenza della sm nei paesi arabi è quasi insignificante, tendente allo zero.

Che il seguace di Maometto allora avesse ragione? Sarebbe una bomba. Ma… c’è un ma, grosso come una casa. Le ultime recentissime ricerche hanno fatto emergere una considerazione sconfortante: in Arabia Saudita (paese al 100% mussulmano, le altre religioni sono vietate) con il progredire delle tecniche diagnostiche la percentuale di malati di sm è diventata significativa e si avvicina pericolosamente a quella dei paesi occidentali.

Solita storia. Con diagnosi più raffinate le diagnosi arrivano e alla fine non so se essere contento o dispiacermi della notizia. In fondo era una spiegazione così semplice, così funzionale, l’uovo di Colombo. Insomma, mettete le mani avanti se un mussulmano vi darà questa notizia. Non per pregiudizio, ma per tutelarvi.

“Pover purcell! Nel senso del maiale... ah beh sì beh ah beh sì beh...”

(Enzo Jannacci – Ho visto un re)