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domenica 6 settembre 2020

 LOU


E’ lui. Il primo, unico, verde, indimenticabile Hulk. Una lacrima sgorga sulle nostre guance da uomini duri.

Lou Ferrigno, e chi se lo scorda? Culturista prestato alla tv, grazie all’impegno a costruirsi un fisico colossale ha superato il suo handycap personale (è sordo) ed è diventato la star di una serie tv ricavata dai fumetti Marvel, che nella nostra gioventù ci teneva inchiodati alla poltrona.

Quando il timido scienziato Bruce Banner supplicava di non farlo arrabbiare (“vi prego, non fatemi arrabbiare… non vi piacerebbe se mi arrabbio...”) noi tutti sapevamo quello che stava per accadere: lo scienziato si ingigantiva e si trasformava, un’onda verde stava arrivando ed erano cazzi per tutti.

Quando ero ragazzo, nelle situazioni delicate a volte si sentiva (non so se si dice ancora): “occhio che divento verde!”.

Morale della storia: mai fare incazzare un timido, abbiate sempre un occhio di riguardo. Ricordatevelo adesso che si riprende. Lui butta e ributta giù, poi un bel giorno esplode e dopo non lo tenete più. Hulk spacca!



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