COME SPIEGHERESTI I COLORI AD UNA PERSONA NON VEDENTE?

Sembra un compito impossibile, eppure forse qualcosa si può tentare.

Si dice che l'acqua dei Cenote messicani (sorta di pozzi sacri usati dagli Atzechi) sia così pura e abbia caratteristiche così particolari che i palombari riescono a percepire anche il colore degli oggetti. Perché accada questo è uno di quei misteri di cui il mondo è pieno.

La risposta alla domanda diventa a questo punto ovvia: porterei la persona cieca in Messico, in particolare a Chichèn Itzà, dove si trovano i cenòte più famosi (come il "Cenòte del Sacrificio", dove per centinaia d'anni vennero gettati oggetti ed esseri umani, gli archeologi ripescarono scheletri e un tesoro secondo solo a quello di Tutankhamon).

Insieme alla persona non vedente immergerei anche oggetti di vari colori (rosso, giallo, blu etc) ed inviterei il cieco a toccarli ed esaminarli. La "impressione" che ne ricaveranno è il colore.

Un pozzo sacro usato per sgominare il buio insensato, per conoscere il mondo.