Visualizzazioni totali

lunedì 1 marzo 2021

ASTINENZA DA CONCERTI

 “Cosa succede giovane? Ti vedo triste.”

“Lasciami stare vecchio, non puoi capire. Sono in astinenza.”

“Ci proverò. Se me lo dici, magari mi viene in mente qualcosa.”

“Dubito. Non puoi capire. Mi mancano… mi mancano i concerti di musica. Coviddimerda, hanno proibito tutto. Ascoltare i miei artisti preferiti, cantare tutti insieme, sudare, ballare in gruppo, gridare i loro nomi… niente tutto proibito. Non puoi capire.”

“Perché?”

“Ai vostri tempi avevate Woodstock, i rave, i concerti negli stadi. Che generazione sfigata la mia. Mi stanno togliendo i concerti negli anni più belli.”

“Ah quello. Guarda che invece è successo anche ai miei tempi, ti capisco benissimo. Quando ero ragazzo io tra il 1977 e il 1979 non c’è stato mezzo concerto in Italia.”

“Veramente? Perché? Cera una malattia?”

“Una malattia chiamata politica. C’era una forte contestazione e con lo slogan “La musica deve essere gratis!” si impediva la vendita dei biglietti, troppo cari.”

“Perché, quanto costavano?”

“Oscillavano tra le mille e duemila lire, meno di un euro.”

“Ma se io per un biglietto ho pagato anch...”

“Zitto, per carità! Per vedere Bob Marley a San Siro il biglietto costava 5.000 lire , 2 ½ euro, e sembrava costosissimo. Non mi far parlare che mi comprometto.”

“Io mi sarei esibito gratis per i miei fan.”

“Neanche così funzionava. Quei pochi che accettavano di esibirsi gratis venivano regolarmente contestati perché il loro messaggio non era abbastanza “rivoluzionario”. Eh, gli anni ‘70 erano così.”

“Beh, io li avrei fatti lo stesso! Vaffanculo!”

“Ricordo un concerto di De Gregori...”

“Chi?”

“Un cantautore allora molto famoso. Finì subito dopo mezzora tra fischi e lanci di bottigliette sul palco. Io ero ragazzo come te e ricordo pensai “Uf che palle, anche stavolta...”.

“Ma perché? Mi sembra una follia...”

“Erano i cosiddetti “Anni di Piombo”. Giovane, se ti capiterà di studiarli vieni da me che te ne parlo, io li ho vissuti. Comunque, la conseguenza pratica è che per anni non si organizzò mezzo concerto. La follia estremista di alcuni.. vabbè non mi far parlare che mi comprometto… ha tolto anche a me la gioia dei concerti negli anni più belli.”

“Come a noi insomma ma per altro. Ma perché ce l'hanno sempre coi giovani?”

“Come vedi, ti capisco, più di quanto immaginavi. Ma una cosa ti posso dire, ti posso già dire come finirà.

“Come finirà?”

“I concerti ritorneranno. E festeggerete alla grande. Perché in base alla mia esperienza di vecchio sono sicurissimo: l’amore per la musica non muore e la musica dal vivo non vede l’ora di tornare!





Nessun commento:

Posta un commento