Visualizzazioni totali

lunedì 10 agosto 2020

 SAPEVATELO

Egr. Sede Centrale delle Sale Blu di tutta Italia, volevo segnalarvi un disservizio che proprio ieri mi è capitato nella stazione di Roma.

(NT: per chi non lo sapesse, le Sale Blu si trovano in tutte le più importanti stazioni ferroviarie e garantiscono i servizi vari di assistenza ai disabili).

Sceso a Roma da un treno regionale, avevo circa un’ora di tempo prima di prendere il FrecciaRossa per Milano. Essendoci afa -il pomeriggio del 9 agosto il sole a Roma picchia forte-, ho pensato come disabile in sedia a rotelle di cercare un po’ di ombra nella SalaBlu della stazione Termini.

Mal me ne incolse. L’accesso alla SalaBlu infatti mi è stato negato. Causa disposizioni anti-Covid si può entrare nelle loro stanze con l’aria condizionata solo per chiedere informazioni. Tutti gli altri fuori.

Orbene, non mi sembra giusto però che persone sane si godano il fresco della SalaBlu mentre un disabile in sedia a rotelle deve restare fuori sotto il sole (e che sole!) a sudare. Per inciso il caldo al sottoscritto fa per ragioni mediche molto male e ho rischiato un colpo di calore.

A nulla sono servite le mie rimostranze, in questi casi si impara presto che la burocrazia è inflessibile. A saperlo, mi sarei diretto subito sotto una tettoia o in un bar, evitando la SalaBlu.

Se vi ho riferito questo episodio non è per scandalizzarmi o per un improbabile risarcimento o trattamenti di favore, che ne so. Non penso che ripasserò dalla stazione Termini molto presto. Vi chiedo però la cortesia in futuro di usare per altri miei compagni di sventura più comprensione. Ci sono delle regole è vero, non è stato commesso dai dipendenti nulla di illecito, ma meglio evitare l’ottusità nell’applicarle.

Nell’attesa di migliori notizie e di un sole meno cocente porgo distinti saluti.








Nessun commento:

Posta un commento