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domenica 30 agosto 2020

 LILLY


Lilly da quando aveva 4 anni viveva con i nonni, brave persone che gestivano un ristorantino tra le montagne. Il piccolo locale era al piano di sotto, l’appartamento al piano di sopra, insomma uscio e bottega.

La mamma di Lilly purtroppo era sparita da qualche anno, il paesino le stava troppo stretto. Storia già sentita ma sempre dolorosa, dopo tante discussioni la loro unica figlia era scappata in moto con il compagno e non si era più fatta viva.

Lilly era però rimasta con loro e in fondo cresceva bene in mezzo ai monti. Avanti cosi, l'importante è il benessere della bambina.

Mentre ascoltavo la loro storia al Tribunale Minorenni mi immaginavo una roba tipo Heidi. Una bambina che abitava sui monti con i nonni e le caprette che fanno ciao. Torna alla realtà Luca, ascolta quello che ti sta dicendo quest’uomo con i baffoni bianchi.

“Vogliamo bene a Lilly, viviamo per lei, le abbiamo intestato tutto.”
“E come mai siete qui?” Lo sapevo già ma volevo sentirlo da loro.
“Vogliamo l’affidamento esclusivo della bimba, sa ogni tanto in comune ci fanno problemi con i documenti.”
“Lilly parla mai della mamma?”
"Quasi mai. Ogni tanto dice "quando stavo con la mamma" ma in genere no."
"E’ consapevole allora che voi siete i suoi nonni?"
Il nonno mi guardò e fece un sorrisetto, come fanno i proletari quando il padrone dice una stupidata.
""Certo dottore, però quando è sovrappensiero capita che ci chiama mamma o papà."
"Eh ogni tanto scappa. Scusate se sono indiscreto ma a salute come state? Ce la fate a reggere una bambina?"
"Sicuro, abbiamo 60 anni e siamo dei montanari! I nostri genitori hanno vissuto sino a 90 anni."
"Ceppo robusto. Avete parenti?"
"Uh una valanga. Siamo una grande famiglia e Lilly non è mai sola."

Io ascoltavo e pensavo che di solito Qui Quo Qua vengono affidati a Zio Paperino, ma non è raro che si proponga e venga scelta invece Nonna Papera (e Papero), dà più garanzie. A questo punto, distogliendomi da queste profonde riflessioni intervenne proprio la nonna.

"Lilly è stato un dono del Signore per noi. Non faremo con lei gli stessi errori che ... che abbiamo fatto con nostra figlia. Siamo cambiati e felici con lei. Non sciuperemo questo dono."
"Bene, è quello che volevo sentire."
"Senta ma se...se domani nostra figlia tornasse? Che succederà a Lilly?"
"Essendo per legge collocata dai nonni resterà da voi ma non vi nascondo che potrebbero nascere, aldilà della legge, tempi difficili. La bimba potrebbe trovarsi lacerata dentro."
"Cosa potremmo fare?"
"Vi dò un suggerimento: cautela, non impuntatevi e chiedete aiuto senza remore. Non parlatele mai male della mamma, mi raccomando, ne va della sua serenità interiore."
"Va bene, chiederemo aiuto. Noi vogliamo solo che la bimba cresca felice."



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