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giovedì 6 agosto 2020

10 MESI (una storia vera al San Raffaele di Milano)

“Mmm...mmmm...mmmmm!”

“Oddio signor Primario, non mi tenga sulle spine.”

“Luca, in queste sue lastre c’è qualcosa che non va.”

“E’ due settimane che mi infilate tubicini da tutte le parti per scoprirlo. E’ arrivato il momento della verità. Non dubiti, sono coraggioso, io! Ma cos’ho?”

“Tranquillo, stiamo indagando sulle cause della sua sclerosi multipla.”

“Tranquillo mio zio dice che è morto i...vabbè. Avete scoperto qualcosa?”

“Lei ha avuto sofferenza fetale?”

“Sono nato di 10 mesi.”

“Cosa?”

“Eh, a me non dicono mai niente.”

“Come fa a saperlo che era di 10 mesi?”

“Dato che non uscivo han fatto la radiografia al pancione di mia madre per vedere se qualcosa non andava o ero solamente pigro.”

“Ah sì, se il feto resta troppo in utero avrà delle malformazioni al ginocchio. E allora?”

“Io ero già un diavoletto e per nasconderlo ho messo il ginocchietto giusto davanti alla spina dorsale di mia madre e anche coi raggi X non si vedeva niente. Sono l’unico al mondo ad avere una sua foto PRIMA di nascere. Forte, eh?”

“Inutile fare lo spiritoso, Luca. Lei sarà nato col parto pilotato.”

“Ehmm, in effetti era già tutto pronto ma la notte prima di entrare in sala parto per il cesareo mia madre ha avuto le doglie e sono venuto al mondo. Lei dice che quando sono uscito sembrava facessi tiè! col braccino all’ostetrico.”

“Ha avuto paura eh?”

“Per un soffio. Ma a pensarci bene... mi resta un dubbio, signor Primario.”

“Dica, Luca.”

“Non è che allora era già tutto scritto? Il primo sintomo della mia sm è stato un dolore acuto al ginocchio destro. Vuoi vedere che la malformazione al ginocchio c’era già da tanto tempo?”

“Può essere.”

“Ma allora...già nella vita fetale si poteva capire che da adulto avrei sviluppato la sclerosi!”


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