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giovedì 6 agosto 2020

LA DEPRESSIONE PUO' DIMINUIRE L'INTELLIGENZA DI UNA PERSONA?

Che io sappia per la mia esperienza professionale di psicologo la depressione non cambia il livello intellettivo, quello che banalmente viene chiamato QI. La depressione influisce però molto sul rendimento di questa persona.

Un depresso, scusate se scrivo banalità, è in genere "demotivato", si applica poco, non prova piacere nella sua vita e nelle sue opere. Il suo rendimento e la sua riuscita ne risentono presto e alla fine sembrerà molto più stupido di quel che è.

Accetterà per esempio lavori non all'altezza, si impastoierà in relazioni complicate, farà errori grossolani etc. E' depresso.

Un esempio paradossale ma tanto per capirsi: la depressione non cambia affatto l'altezza di un soggetto, se questo però inizia a camminare con la testa puntata verso il basso, la schiena piegata etc , allora sarà più basso di quello che realmente sarebbe (Charlie Brown docet).

A volte addirittura (la mente umana è fantastica) l'Intelligenza di una persona lavora a favore della Depressione! Escogita nuove tristezze, trova insospettati stimoli negativi ecc. Paradossalmente, l'intelligenza di un depresso lavora per farlo diventare più stupido. Un paradosso riscontrato tante volte.

Questo può essere molto utile per esempio a scuola: quando un alunno intelligente infatti ha un inspiegabile rendimento scarso, bisogna sospettare l'ipotesi di una causa psicologica, una depressione mascherata, e correre ai ripari.

Oggi la depressione è curabile, l'intelligenza reversibile, una nuova vita può sbocciare.



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