UN ANNO FA
Esattamente
un anno fa, il 30.11.2018, Massimo Iezzi mi salutò uscendo, tornava
a casa sua in bicicletta. Era l’ultima volta che lo vedevo ma
nessuno dei due se lo immaginava.
Avevamo
passato una bella giornata insieme e quel venerdì si era aggregato
pure Davide Corradi. Noi tre, vecchi amici di Pecorini 4, avevamo
parlato dei vecchi tempi, sparando due scemenze, quattro cazzate, le
solite cose.
Davide
se ne andò verso le 16 come al solito (andava a prendere la moglie),
Massimo restò a cena ma poi se ne andò anche lui.
“Non
vuoi che resti a dormire qui?”
“Ma
no Max, vai pure a casa tua, sai che dopo arriva la mia morosa, vai
vai.”
“Vabbè
allora, ci vediamo domenica sera” e uscì salutando gioviale.
Dio,
come mi son pentito di non averti detto sì.
Le
sue ore successive poi le abbiamo ricostruite in questo modo: si recò
al Patrick’s bar di via Zante (il vecchio Toledo), prese una birra
e mangiò qualcosa. Incontrò Andrea di Vita, che quindi fu l’ultimo
a vederlo vivo.
Verso
mezzanotte arrivò pedalando a casa sua, arredata poveramente. Si
avvolse nelle coperte ascoltando la radio con le cuffiette, come suo
solito, e si addormentò.
I
pompieri lo trovarono così, doveva essere morto tra le 2 e le 4, gli
era venuto un infarto nel sonno.
Era
un amico, il grande amico ritrovato della mia giovinezza, tante cose
ci legavano. E ora te ne sei andato, mi hai lasciato alla mia brutta
vita e non passa giorno che non pensi a te.
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