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sabato 2 novembre 2019

UNA BAND SENZA GAVETTA

E’ risaputo che i Led Zeppelin non hanno mai fatto una vera gavetta, come tutti gruppi che suonano sulla terra, dai Beatles in giù. Il loro successo bang! è arrivato subito.
Il 12.8.1968 (una settimana prima che Robert compisse 20 anni) si sono ritrovati per la prima volta in una saletta prove di Londra, a Gerard Street. L’unico un po’ famoso era Jimmi Page, che aveva suonato negli Yardbirds e avuto l’idea per un gruppo nuovo, poi c’era il bassista John Paul Jones, ottimo turnista. Robert Plant e Bonzo erano perfetti sconosciuti.

Jimmi Page chiese “Sapete suonare Train kept a Rollin’?”, tutti dissero sì, iniziarono e... improvvisamente “la stanza esplose!”, come ricorda ancora oggi John Paul Jones. Alla fine dell’esecuzione si guardarono increduli, coscienti che era appena nato qualcosa di incredibile.
Ah, se fossi una moschina che vola nel tempo! Saprei io dove andare e cosa sentire! Proprio lì vorrei essere!
Il 25.9.1968, quindi solo 6 settimane dopo, il gruppo entrò negli Olympic Studios sempre a Londra, e in sole 36 ore incise un album autoprodotto che ebbe immediato successo. Il resto come si dice è storia.

Ora la domanda è: cosa accadde al gruppo, ancora senza un nome certo, tra il 12 agosto e il 25 settembre di quell’anno? I Led Zeppelin prima di diventare famosi. Hanno fame, sono belli e bravi, spaccano il mondo. Si imbarcano subito in un mini tour in cui in pratica proveranno dal vivo le canzoni del 1° album.
Possiamo solo immaginarlo, un capolavoro nuovo ogni sera, canzoni ripescate, classici rivisitati, bisognava fare in fretta, era un momento magico allo stato nascente, bisognava sfruttarlo sino in fondo.

La foto è del 7 settembre. Si erano conosciuti per la prima volta da neanche un mese e già facevano un concerto a Copenhagen...e checcazzo!
Un mese (un mese) che li ha cambiati per sempre, una magia che capita (se capita) una volta nella vita.


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