Grecia, estate 1982. Io e un amico vitellone siamo seduti su un muretto e scrutiamo un fiume di ragazze davanti a noi che vanno in spiaggia: svedesi, francesi, tedesche, olandesi, greche… Tutte giovani e bellissime.
Sarà stata la giovane età, la libertà che porta l'estate, i vestiti succinti, la abbondanza dopo tanta carestia invernale ma io e l'amico ci scateniamo in un repertorio osè sulle esponenti che sfilano davanti, a voce alta tanto non ci capiscono. Impuniti.
Non ne lasciavamo passare una, i commenti si fanno sempre più espliciti... quando all'improvviso appare lei, che non pensavo ci fosse veramente. La dimostrazione che Dio esiste. Esile e bellina ma con la 10* di seno anzi no la 20*. Una apparizione mistica.
"Guarda! Guarda quella tettona! Mmm che bona, cosa le farei!"
"A quella io le farei così e cosà!"
"Prima io, che le faccio cosà e così!"
E vai con le peggio e oscene cose ma la tettona va verso la spiaggia e presto sparisce. Adiè, tanto altre ragazze arrivano. Poi però vedo che si ferma, si gira e ritorna verso di noi! Quando si avvicina fa: "Aó, siete italiani?"
Rimaniamo di sasso, cheffiguradimm. Non mi sono mai vergognato tanto.
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