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sabato 28 agosto 2021

QUAL E' IL BISOGNO DI CHI MANDA I BUONGIORNO A PERSONE CHE NEANCHE CONOSCE?  PERCHE' LO FA?

Riempirsi la vita. E per farlo usano qualcosa di carino, socialmente accettato e in apparenza buono.

Uno dei problemi infatti dei tempi moderni, come già presagiva Isaac Asimov in tempi non sospetti, è la NOIA. Siamo figli del benessere, abbiamo troppo tempo libero e il guaio è che molti non sanno che farsene.

Allora si può assistere a comportamenti a volte al limite dell'autolesivo, come succedeva talvolta agli animali negli zoo: ossessioni, sfondarsi di cibo programmi tv idioti, fare i troll su internet, cazzeggiare sui social, stare troppo su Quora (mi ci metto ach'io), partecipare a chat pericolose etc. I figli della noia sono tanti e disperati e si riconoscono facilmente: i loro comportamenti sono sterili, non portano a niente e sono (tecnicamente parlando) ai limiti della perversione.

Tra questi comportamenti noiosi, ma che riempiono la vita, io metto chi invia tutti i santi giorni il buongiorno, la buona sera, il buon pranzo etc a gente che magari conosce poco. Voi capite che se una persona annoiata invia 100 messaggi di questo tipo alle 8.00, alle 12.00 e alle 22.00 si è riempita in automatico la giornata e pensando di aver compiuto una buona azione ha evitato il baratro della Noia.

Anch'io conosco persone che ogni mattina mi inviano un allegro Buongiorno! e altro. Mi riempiono il cellulare di foto stucchevoli ma al contempo mi rendo conto che a loro fa bene, si riempiono la vita senza rovinarsi, son felici così. Disilludere o dire "piantala" sarebbe una inutile cattiveria. Hanno raggiunto un loro equilibrio. Meglio accettare con un sorriso.



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