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lunedì 30 agosto 2021

CHE DROGHE AVRESTI VOLUTO PROVARE? 

Dal 1200 gli scritti di San Tommaso d'Aquino si studiano in ogni facoltà di Teologia. Dopo aver insegnato in tutta Europa, negli ultimi mesi di vita però non scrisse più nulla, nemmeno una riga. Si sbarazzò di carta e penna. "Le parole mi sembrano paglia".

Che era successo? Durante una cerimonia sacra era andato in estasi e in questo stato volle trascorrere gli ultimi mesi della sua vita. "Quanto ho scritto è nulla rispetto a quanto ho visto". Penso sempre a San Tommaso quando mi chiedono se in vita mia ho provato droghe.

Provo a spiegarmi e dato che in questo campo la sincerità è d'obbligo vi rispondo sinceramente: mai provato droghe in vita mia, dalle pesanti alle leggere, incluso alcool e sigarette. Un paio di boccate ad uno spinello a 17 anni è tutta la mia esperienza diretta (ma ne rimasi deluso, una sigaretta dolciastra, niente de che). Ho ovviamente ricevuto tante offerte, sempre ho risposto "No, grazie".

Per una salute cagionevole, l'età avanzata e soprattutto aver visto troppi amici in passato finire male quello degli stupefacenti per me è un libro chiuso. Però…

Però cone San Tommaso quando vedrò la morte avvicinarsi non mi voglio negare questa esperienza, di retro al sol, del mondo senza gente. E c'è una droga che mi ha sempre incuriosito, l'eroina, talmente forte e splendida che chi l'ha provata ne diventa presto dipendente. TROPPO BELLA, per questo ha rovinato vite e famiglie. Meglio evitare mentre vivo.

Ma in punto di morte? Diventare dipendente non mi importerà più. Dottori, imbottitemi pure di morfina (tra quella ospedaliera e l'altra la differenza sembra poca), fatemi diventare come il Professore nel film Le invasioni barbariche che in stadio teminale ha provato l'eroina ed è morto beato.

Una esperienza meravigliosa mi aspetta. Voglio come San Tommaso provare l'estasi in punto di morte.



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