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lunedì 30 agosto 2021

 L'IMPERO ROMANO E' MAI ARRIVATO IN AFRICA?

E’ una storia che ho letto molte volte anche se non l’hanno mai pubblicizzata per ovvi motivi.
Un esploratore dell’800 (di solito inglese) si addentra nella giungla centrale dell’Africa nerissima. Si fa avanti nella boscaglia a colpi di machete, si inerpica sulle Montagne della Luna alla ricerca delle sorgenti del Nilo, attraversa paludi e deserti combattendo con nugoli di zanzare e bestie feroci.

E’ fermamente convinto di essere il primo uomo bianco ad arrivare in certi luoghi. Tutto è nuovo e insolito, dalla vegetazione al cibo, i suoi compagni muoiono uno dietro l’altro ma cosa non si fa per la gloria del National Geographic e dell’Impero Britannico.

Improvvisamente lo vengono a chiamare, hanno scoperto una pietra con una scritta. Incuriosito va a vedere e ha quasi uno shock. Il graffito recita in latino “De XII° Legione transierunt hinc” (la XII° Legione è passata di qui). L’esploratore inglese non è stato il primo, qualcuno l’ha già preceduto molti secoli prima.

Noi non ce ne rendiamo conto, abituati come siamo a considerare l’Impero Romano, anche alla sua massima espansione, tutto incentrato sul Mediterraneo, il Mare Nostrum.

Ma varie furono le spedizioni esplorative inviate dagli imperatori ai quattro angoli del mondo. Sappiamo di esplorazioni inviate in Scandinavia, India, Cina (dove una tempesta di sabbia inghiottì tutta la Legione). E si mormora, anche se le prove sono dibattute, che siano sbarcati pure in America.
I romani non erano stupidi. Si rendevano conto che potevano con la tecnologia dell’epoca governare un regno così ampio solo conoscendo bene cosa c’era aldilà dei suoi confini.

Purtroppo essendo spedizioni di natura militare i resoconti sono rimasti segreti ma qualcosa è trapelato, soprattutto sulle missioni africane decise da Nerone (il tanto bistrattato Nerone). Gli scrittori Seneca e Plinio il Vecchio ne hanno parlato estesamente.
E non pensate solo a navigazioni esplorative lungo la costa africana, comunque girata tutta. No no, gli antichi romani si sono addentrati anche dentro la giungla, esplorando a fondo il continente. Lo possiamo notare dai vari passaggi ricostruiti dagli storici.

Una impresa epica di cui amerei sapere di più ed è incredibile se pensiamo ai mezzi, alla medicina, alla tecnologia di allora. Mi chiedo cosa devono aver passato quei soldati. Se l’Africa è misteriosa oggi, figuriamoci 2000 anni fa.
(nella immagine, alcune città esplorate dall'esercito romano in Africa. Arrivarono sino all'odierna Tanzania)


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