Visualizzazioni totali

mercoledì 31 marzo 2021


SCUSA, QUANTO?

Questa ve la devo raccontare, anche perché voglio un vostro parere. Una amica con la nostra malattia si è recentemente ricoverata per un mese all'Ospedale Niguarda di Milano per un ciclo di riabilitazione. Solite cose insomma, senonché c'è un inghippo.
Purtroppo infatti aveva già consumato nei primi mesi dell'anno tutti i giorni che la Regione Lombardia concede a noi malati di sclerosi multipla (il Covid ci ha messo il malefico zampino).
L'unica soluzione era farsi ricoverare nel reparto "Solventi" (quelli che pagano) di Niguarda e così ha fatto. Per curiosità le ho chiesto quanto avevano voluto e la risposta mi ha scioccato.
"Per fortuna avevo un po' di soldi da parte, ho pagato 22.000 €."
"Scusa, ho sentito bene? Ventiduemila?"
"Sì."
"Per un mese in ospedale? Ma a questo punto non ti conveniva assumere un fisioterapista e una badante per un mese?"
"Vivo da sola. E non ho ancora incontrato una badante di cui mi fido. E' orribile vivere con una persona che ti sfrutta e basta. Preferisco un mese di ospedale e cercare di recuperare la mia autonomia."
Autonomia, cosa non si fa per te. Ma qualcosa non mi torna. Per un mese mi sembra veramente troppo.




martedì 30 marzo 2021

lunedì 29 marzo 2021

E' MAI ESISTITA UNA "LEGGENDA METROPOLITANA" CHE POI SI E' RIVELATA VERA?

Forse è solo una leggenda metropolitana, pochi sanno la verità, ma si mormora che in Perù esista una valle inaccessibile e comunque discretamente controllata dai militari. E’ così segreta perché in essa crescono le patate più buone, i pomodori più sugosi e la cocaina migliore del mondo.

Ho cercato conferme della esistenza di questo posto magico ma è stato come seguire un filo di fumo, talmente impalpabile che si disperdeva subito nella selva. L’hanno nascosta bene.

Se volete, è la versione sudamericana dell’Area 51 nel deserto del Nevada, la base dove si trovano i corpi degli alieni caduti sulla terra. Solo molto più verde e nascosta tra la natura delle montagne.

Ecco, io non so voi, ma il solo PENSARE che una valle così possa esistere in questo mondo così tormentato mi rende felice.

Provo a spiegarmi. Come nella biblioteca di Babele ideata da Borges, che conteneva tutti i libri con tutte le combinazioni possibili di caratteri: fra tutti questi infiniti libri, non sappiamo dove ma c’è, si trova allora anche quello che parla di me e che conosce tutta la mia vita.

Sapere che esiste anche una minimissima probabilità che un libro simile ci sia veramente era un pensiero che rendeva felice dentro e consolava lo scrittore argentino. Ed è quello che ho provato io quando ho saputo che in questo mondo -anche se non so dove- si trova una valle perfetta che è il Paradiso in terra, sapere che il Paradiso possa esistere veramente mi rende felice.



sabato 27 marzo 2021

 UN RAGAZZO INDIMENTICABILE

Ho seguito molti ragazzi difficili nel mio lavoro come Psicologo ma Loris occupa un posto speciale nel mio cuore.
Quella di Loris era una storia amara ma purtroppo non così insolita: padre morto quando era piccolissimo e madre che poi aveva sposato un altro uomo. Come capita nelle nuove famiglie, all’inizio costui aveva accettato Loris senza problemi ma quando la donna rimase incinta del figlio “legittimo” cominciarono i guai. Grossi guai.
Loris, geloso come tutti bambini, era spesso aggressivo e il marito non volle più Loris in casa, del resto non era figlio suo. Dopo l’ennesima sfuriata (la faccio breve), la madre accettò che Loris venisse spedito in un Istituto di Cura -una volta si chiamavano Collegi- dove l’ho incontrato io.
Loris non era proprio un ragazzo facile. Soffriva di una sindrome infantile di cui forse avete sentito parlare, la ADHD, patologia lo dico subito non riconosciuta da tutti. Loris era irrequieto, in classe non stava mai fermo, un tormento tenerlo a bada, immagino in casa.
Quando veniva nel mio studio in uno dei suoi periodi agitati, trattenerlo era praticamente impossibile. Spaccava tutto, imbrattava, insultava etc. Era iperattivo e incontenibile.
Ma quando era in buona... Loris mostrava la parte migliore di sé, un aspetto che non mai ritrovato in un altro ragazzo e con una tale intensità. Loris era infatti dotato di un grande TALENTO ARTISTICO. Era bravissimo a disegnare, componeva poesie con facilità, costruiva pupazzetti di pongo e tela con cui imbastiva teatrini divertenti, improvvisava canzoncine. E aveva solo 13 anni.
Un talento del genere andava incoraggiato. L’arte salva la vita. Fu così che ogni volta che veniva da me passavamo il tempo a creare. Tenevo le sue produzioni in una cassetta di legno dei vini, che ho ancora e che lui chiamava il MUSEO TARTARO. Potrei parlare per ore di lui, non ho mai incontrato un ragazzo così. Chissà il suo talento in che relazione era con l’ADHD. Chissà. Ah, se avessi potuto eliminare la causa ma non il sintomo.
Il mio contratto di lavoro terminò, me ne dovetti andare e dopo tanti anni l’ho perso di vista. Anche lui era stato trasferito in un’altra regione, in un istituto della Liguria mi sembra. Ma il Museo Tartaro ce l’ho ancora, lo conservo come una delle mie cose più preziose. Mi aspetto sempre di sentire o leggere il suo nome come quello del nuovo artista italiano emergente e allora la cassetta come è giusto varrà una fortuna!
Come vorrei che tu mi ascoltassi, Loris. Tuo papà è scomparso, tua mamma ti ha lasciato, a scuola ti hanno bocciato ma io so che dentro tu vali moltissimo e avrò sempre fiducia in te.

EDIT: il 2.7.2023 mi ha ricontattato! Che emozione. Siamo diventati amici su facebook, aveva mutato nome ecco perché non lo trovavo. Ho recuperato il suo fascicolo tra le mie scartoffie e quando ci rivedremo gli consegno tutto, un po' però me li tengo. Prer esempio un ritratto di Luca Tartaro di cui mi ero dimenticato e che farò incorniciare 😊


venerdì 26 marzo 2021

 PREFERIRESTI ESSERE AMATO DA UNA PERSONA CHE ACCETTA I TUOI DIFETTI (COME SCRIVE SHAKESPEARE) O DA QUALCUNO CHE NON NE VEDE IN TE (COME SCRIVE PETRARCA)?

"Uè ciao Francesco come va?"

"Insomma, si tira avanti"

"Capisco. Ho sentito che ti sei appena mollato con Laura."

"Si guarda. Non ce la facevo più."

"Strano, perché quando vi ho visto insieme notavo che lei ti adorava. Eri il suo idolo."

"Appunto per questo. Era sempre lì a dirmi quanto ero bello, bravo, intelligente etc. Faceva tutto quello che le chiedevo."

"E non eri contento scusa? L'avessi io una donna così. A me mia moglie rompe i coglioni da mattina a sera.

"Mai una discussione, un dialogo. Sempre a dire "Sì, lo faccio subito!". Con Laura era così. Mi aveva messo sul piedistallo e guai se scendevo."

"Cazzo, è il Paradiso!"

"No, sembra il Paradiso ma ti assicuro che è l'Inferno. Mi trattava come un papà, anzi un Papa. Lei era la mia bambina ma io… ho bisogno di una donna, non una bambina. Ogni tanto poteva essere piacevole non lo nego, ma sempre sempre in questo modo no Non so se riesco a spiegarmi."

"Almeno non aveva mai il mal di testa e non c'erano mai discussioni. Non sai cosa ci guadagnavi."

"E' questo il punto. Decidevo tutto io, non c'era nessun dialogo, nessuna possibilità di cambiamento. Non è che voglio litigare ma sentire sempre sì non va bene. Sai qual era la cosa che più mi mancava?"

"Spara. Non mi stupisco più di nulla."

"Non poter dire la verità. I miei dubbi, il lato oscuro, le preoccupazioni. Se mi mostravo perplesso era quasi dispiaciuta, io per lei ero perfetto e infallibile. E ti assicuro che non mi prendeva in giro, era proprio così."

"Avevi trovato la donna perfetta, dammi retta. Ci sono uomini che pagherebbero."

"Avevo trovato la bambina perfetta, se ti piace quel tipo di donna eri a posto. Ma io voglio condividere la vita, non stare da solo. E ho capito solo adesso quelle donne che si lamentano che sono stufe di far la mamma ai loro uomini."

"Beh dai, a volte non è brutto."

"A volte. Ma poi voglio una persona adulta vicino a me."

"Per me ti pentirai. Tu vuoi l'amore perfetto ma guarda che non esiste."

"Lasciami almeno provare."




 COSA NE PENSI DI COME HA REAGITO L'ITALIA AL COVID-19?

Non molto bene. A mio parere il Covid ha infatti evidenziato con chiarezza che in questo mondo i popoli si dividono grosso modo in due categorie: chi ha uno sviluppato senso civico e chi non ce l'ha.
Essendo una malattia che richiede una grande coesione sociale per affrontarla con successo, chi ce l'ha è favorito. Potete chiamarla come volete: alto livello di educazione civica, conformismo, rispetto delle regole, appecoronamento, sottomissione, empatia collettiva etc sempre lì si va a finire.
Esempi del primo gruppo: Cina, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Giappone, Singapore, Norvegia, Corea del Sud e Asia in generale etc
I paesi invece del secondo gruppo sono più latini, espansivi, individualisti, fisici, la libertà è valore assoluto, hanno scarsa educazione civica ma con il Covid… se la sono vista brutta. Esempi: tutto il sud America, Centro America, Africa, USA.
In Europa molti paesi che facevano parte del secondo gruppo vista la mala parata hanno stretto i bulloni (GB, Germania, Francia…) e i risultati iniziano a vedersi.
E l'Italia? Popolo individualista e allergico alle regole, il fiero italiano preferisce da sempre la libertà alla sicurezza, la creatività alle regole per cui ognuno combatte il Covid a modo suo. Purtroppo con il Covid avere un "gran cuore" ed essere "brava gente" non serve a molto. Malgrado tanti blabla facciamo orgogliosamente parte del secondo gruppo.


giovedì 25 marzo 2021

 QUALE LIBRO TI HA TURBATO AL PUNTO DI NON VOLERE LEGGERLO?

L'unico libro in vita mia che ho iniziato a leggere e che a metà mi aveva talmente terrorizzato da abbandonarlo, e sì che ne ho letti tanti, è stato "L'IMPERATRICE NUDA" di Hans Ruesch.
Dedicato alla vivisezione, che descrive in tutti i particolari, ammetto che vigliaccamente non l' ho più ripreso da allora, ero troppo disgustato..
Mi ero talmente identificato in quei poveri animali (L'Imperatrice Nuda è la Scienza stessa, che spogliata dei suoi ornamenti rivela la sua bruttezza) e nella loro atroce e inutile sofferenza che da allora non sono più andato in un Circo o uno Zoo. E sto bene attento alle etichette: se leggo frasi del tipo "testato su animali" lascio perdere.
Dopo tanti anni l'orrore è ancora vivo in me.


mercoledì 24 marzo 2021

PERCHE' VUOI SEMPRE AVER RAGIONE?

Ah sì? Forse farò parte di una minoranza ma la cosa importante per me non è avere ragione bensì risolvere il problema. Sono disposto per esempio a fare un passo indietro se noto che uno è più bravo di me. So che non ci faccio in apparenza una grandissima figura ma vi assicuro che per me è meglio così. Tante energie sprecate in meno.

Naturalmente a volte capita che bisogna comunque alzarsi in piedi e difendere ciò che si è espresso, ma fortunatamente non capita spesso. Non fraintendete.

Esempio per capirsi: una persona mi insulta sui social. Domanda: come ribattere? Io ho scelto di non ribattere, perché a me non importa aver ragione ma che le sue insulse parole vengano dimenticate alla svelta. Ai maiali da cortile piace sporcarsi e litigare nel fango, piacere che lascio tutto a loro.

Altro esempio: una volta in una commissione c'era un personaggio importante che non so perché mi odiava. Se io sostenevo A, lui diceva B e visto che aveva un grande peso la spuntava lui. Un giorno venne portato un caso che sapevo che bisognava dire A. Dissi però B, così l'esimio saltò su a dire a voce alta che bisognava invece fare A! Si decise tra gli applausi A e tutti contenti. Io zitto. Non mi importa aver ragione ma risolvere il problema.

La gente rabbiosa a volte è prevedibile come i bambini, pieni di bottoni. Prima o poi ti capiterà di scegliere: tra l'avere ragione a tutti i costi o risolvere un problema.



martedì 23 marzo 2021

SOLO, POVERO, VECCHIO, MALATO. TRISTE.

(uno scritto molto ma molto personale, nascosto in mezzo al blog)

Il 3 febbraio 1983, mentre stava trascorrendo l'inverno dalle suore a Loano (Liguria), morì all'improvviso mia nonna Emilia. Ricordo bene la data perché quel giorno mia sorella compiva 20 anni, poverina. Nonna! Nonna...

Non lo immaginavo, ma quella morte che sconvolse tutti fu una vera tragedia anche per suo figlio Leonida -fratello maggiore di mio padre-, che viveva con lei. Lo zio Leonida, di cui ho già parlato altrove, quello che non si sposò mai e non ebbe figli. Un ictus lo aveva colpito verso i 50 anni lasciandolo mezzo svanito e passava da disoccupato le giornate in camera sua. Parlando di lui, mio padre diceva sempre che era stato "sfortunato".

Per la malattia, per la brutta educazione ricevuta da mio nonno (umanamente una chiavica), per le delusioni, per tutto ma mio zio aveva un vero caratteraccio ed era senza nessuno al mondo. Litigava sempre con mia nonna per cui, pensavo ingenuamente all’epoca, ora che era morta sarebbe andata meglio.

Un esempio: al funerale di mia nonna, mio padre disse di andare da lui molto addolorato, di prenderlo per il braccio e consolarlo. Così ho fatto ma appena lo toccai mio zio reagì rabbiosamente. Non voleva nessun aiuto né consolazione, come osavo?

Senza più sua madre che lo assillava ora le cose sarebbero andate meglio? No, la sua vita andò subito a rotoli. Presto venne malamente sfrattato e meno male che mio padre gli comprò un bilocalino a Ponte Lambro dove passò gli ultimi anni della sua vita, litigando come al solito con tutti.

Cosa faceva tutto il giorno, mi chiedo... dicono che andava a vedere gli aerei decollare al vicino Aeroporto di Linate, poi tornava a casa e mangiava schifezze (ai tempi internet non c'era ancora, altrimenti avrebbe sprecato la sua vita in altro modo). Morì nel 1990, al suo funerale non c’era nessuno, manco lo ricordo.

Povero zio Leonida. Forse sono l'unico che lo ricorda. Solo, povero, vecchio, malato. Forse triste. Un fallito. Mi sento come lui. Nemmeno io sono riuscito a costruirmi una famiglia e vivo solo in un bilocale di periferia. Di salute sono conciatissimo, avendo una grave sclerosi multipla sono in sedia a rotelle da qualche. Economicamente i soldi sono finiti, non sono ancora alla canna del gas ma devo stare accorto. La fidanzata è lontana, Roma, per il lockdown ci vediamo pochissimo. Ho 59 anni e non so per quanto ne avrò ancora, lotto per l'autonomia, vorrei fare almeno 50 mt a piedi. Oggi mi sento senza speranze.

Solo, povero, vecchio, malato. Certo, il mio carattere è diverso dal suo, io qualcosa ho realizzato, sono più creativo, ho un figlio (lontano) e una laurea (inutile), ma tirando le somme siamo molto simili. Ho fallito in tutto nella vita, affetti e lavoro. Non pensavo, non volevo, non immaginavo di finire come lui. Perché questo baratro? E' proprio il mio destino finire come lo zio Leonida, come Massimo Iezzi? Morire da solo e al freddo?

Perché questa sfortuna? No, non è sfortuna, è karma, è destino. Me lo sono costruito io. Gli ebrei direbbero che siamo Schlimazl, persone cronicamente sfortunate.

Cosa succede quando da un neonato fiducioso vuoi con rabbia ottenere un guerriero? Ecco cosa otterrai

Un bambino timido

Un ragazzo inconcludente

Un uomo impotente

Un vecchio indifferente

Una persona inibita


Una persona inibita insomma. Mi raccontarono un episodio della vita giovanile di mio zio Leonida, a 13 anni. "Sono come lui", pensai.

Mentre in tempo di guerra camminava per Milano ci fu un bombardamento (1943?). Solo, senza nessuno, mio zio cosa fece? Si sedette appoggiato ad un muro e si coprì il volto.
Siamo figli della guerra. Ecco cosa fa la guerra ai bambini.

Pensate di creare guerrieri. Otterrete solo tanti bimbi spaventati.


 SVEGLIARSI VIVO

(usualmente posterei questo scritto, ma essendo intimissimo lo aggiungerò al file secreto sullo zio Leonida)


Da una settimana soffro di epistassi, sangue dal naso. Da giovane mi era capitato qualche volta, ma mai così.

Inizia subdola, sono al pc tranquillo e avverto dell’acquetta che scende dal naso. Ma non una sola goccia, guardo ed è sangue rosso vivo! Sangue? Perché? Tampono come posso ma è un fiume inarrestabile. Sembra che abbia le mestruazioni. Dopo circa 20 minuti cessa. In una settimana mi è successo cinque volte (??!!). Per Luis è segno di stress (CF sta facendo la matta), per Ettore il paramedico vicino di casa, che mi ha insegnato cosa fare, è il caldo che aumenta la pressione.

Domenica nel pomeriggio mi è ricapitato, senza un perché. Ho gocciolato nella ciotola con l’ananas stringendo la piramide del naso (ci vorrebbe anche del ghiaccio) finché il flusso si è fermato. Dopo qualche ora vado a letto, spengo la luce e...ricomincia! Due volte in un giorno! Ma che diavolo mi sta succedendo? Riaccendo la luce, prendo una felpa di cotone e la metto tra me e il cuscino per non sporcarlo. Sento che la sto inzaccherando tutta di sangue.

Sto immobile al buio. E se mi addormento, l’emorragia continua e muoio dissanguato nel sonno?

E SE MORISSI STANOTTE? Cosa resterebbe di me? Tanti progetti incompiuti. Sarebbe presto per morire. Il sangue sento che continua a fluire e immobile al buio mi addormento.

Stamattina alle 7.30 mi sveglio. Sono vivo, non sono morto nella notte. Il flusso si è fermato, ho un grumo enorme di sangue nella narice destra che non tocco (fa da tappo), la felpa è tutta macchiata ma il cuscino è a posto, pare (sì).

Il pensiero di essere vivo mi gasa, sono sincero. Ce l’ho fatta. Anche a 5 anni ho provato la stessa emozione. Sono più forte.

7.6.21




 17 RECENSIONI BREVISSIME DI LIBRI DIFFICILI

I PROMESSI SPOSI: Lui la vuol sposare e alla fine ce la fa
I FRATELLI KARAMAZOV: chi dei quattro fratelli ha ucciso il padre?
LA DIVINA COMMEDIA: fatto come una cocuzza, un fiorentino incontra un sacco di gente morta
LOLITA: un pedofilo rapisce una ragazzina e insieme viaggiano per gli USA
ODISSEA: stanco di trombarsi l'impossibile, uno torna dalla moglie
LO STRANIERO: un francese ammazza un arabo così, senza motivo.
MADAME BOVARY: corna e bicorna, tema sempre attuale
LA METAMORFOSI: diventato uno scarafaggione, tutti vogliono schiacciarlo
MOBY DICK: "O io o lei", disse l'odioso capitano pensando a una balena.
1984: è bello vivere sotto una dittatura
VIA COL VENTO una ragazza sciocchina viene resa stronza dalla vita
MANIFESTO DEL PARTITO COMUNISTA: lavoratori di tutto il mondo unitevi!
IL NOME DELLA ROSA: ammazzano un frate ma poi l'Inquisizione scopre chi è stato
LORD JIM: un vigliacco si vergogna e cerca di riscattarsi
ROBINSON CRUSOE: una vacanza dura troppo e bisogna organizzarsi un minimo
L'INTERPRETAZIONE DEI SOGNI: la patata spiega tutto
HARRY POTTER: un ragazzino scopre che per diventare Mago bisogna prima studiare, te pareva


 PERCHE' ALCUNE PERSONE FANNO DIVENTARE I LORO ANIMALI VEGANI?

Inizialmente verrebbe da rispondere con parole poco garbate ma la questione guardando bene è molto sottile e si può affrontare a vari livelli.
CONFORMISMO: il livello più superficiale. Essere vegani è una moda, fa tanto sentire ecologisti e verdi, seguirla significa appartenere alla parte migliore e buona della società. Come dice Mafalda, "fanno parte della massa di quelli che non vogliono far parte della massa".
COERENZA: queste persone ad un livello più profondo sono convinte comunque di "fare la cosa giusta" per sé, per tutti gli esseri viventi, per il mondo per cui nella loro fanatica "purezza" la applicano a tutti e tutto indistintamente. Sono l'equivalente degli integralisti con la religione, nei loro occhi brilla il sacro fuoco.
MANCANZA DI EMPATIA: purtroppo non siamo tutti uguali e obbligare al rigido veganismo un animale carnivoro (come il cane) o un bambino significa a lungo andare provocare danni seri. Ma dato che "ciò che va bene al pianeta va bene anche per il singolo" si soffocano i bisogni altrui.
BISOGNO DI ASSOLUTO: campo delicato, sempre più profondo. Prima ho parlato di integralisti religiosi non a caso, il veganesimo a volte mi ricorda gli assolutismi religiosi: ci sono dogmi a cui bisogna obbedire senza se e senza ma. Questo rifiuto del compromesso e della ragionevolezza mi fa un po' paura.
Personalmente seguo il vecchio concetto del "nulla troppo", "in mezzo sta la virtù" etc. Senza esagerare, mi va bene come sono. So che a molti fanatici questo non piacerà ma non si può piacere a tutti.



lunedì 22 marzo 2021

TI SERVE QUALCOSA?

 “Luca, vado al Super. Ti serve qualcosa? Lì c’è tutto, è quello grande, bello fornito.”

“Ah sì sì grazie, ho il frigo vuoto. Approfitto, anzi fammi un favore, prendi carta e penna che ti elenco una piccola lista, così non ci scordiamo.”

“Perfetto, pronta!”

“Benissimo. Allora, per iniziare un paio di etti di Salute. Quella buona eh!”

“Sei fortunato, mi sembra che vendono i pacchi famiglia in offerta.”

“Ma vieni! Va bene, prendi uno di quelli che semmai ne surgeliamo un po’ in freezer di scorta.”

“Un pacco famiglia di Salute. Poi?”

“Poi vediamo, Felicità ma quella intera non a fette.”

“…..tera… dopo?”

“Nel reparto spezie c’è sempre il Buon Umore in polvere. Io l’ho quasi finito, lo uso spesso.”

“OK, magari lo prendo anch’io.”

“E’ buonissimo, guarda, fa miracoli. Ah stavo dimenticando, nel reparto liquori trovi Amicizia. Un paio di bottiglie e sono a posto, così le offro a chi viene a trovarmi.”

“….aspetta che prendo nota….micizia…. due bottiglie.”

“Prendi anche una bottiglia di Amore, se c’è e se riesci a portarla. Guarda che sono bottiglie fragili.”

“Non ti preoccupare, guarda però che costa.“

“Tu prendi, sai che sono ricco dentro.”

“Vabbene. Altro?”

“Ma no direi che per il resto ci siamo. Ah senti, proprio uno sfizio. Nel reparto dolci prendi anche una scatola di Felicità.”

“L’ultima volta l’ho cercata anch’io ma era finita. C’erano però ancora confezioni di Speranza in busta.”

“Buona anche quella, se proprio non c’è prendi. Per adesso direi non c’è altro.”

Vado e torno. Questo pomeriggio faccio la torta di mele, te ne porto una fettona!”




domenica 21 marzo 2021

 AISM E COVID: SONDAGGIO

Quanti di voi sono stati contattati dalla sede Aism di zona per essere inseriti nelle liste di Categorie Fragili o addirittura sono riusciti a farsi vaccinare grazie a loro?
Lo chiedo perché noto un "assordante silenzio" da parte dell'Aism Milano a proposito. Qua siamo al Ognuno per sé e Dio per tutti.
Sarei un filo innervosito se venissi a scoprire che chi lavora in Aism si è già vaccinato e i malati di sm no.
Insomma, l'Aism si è fatta viva o no?
PS: si nota eh, che ho un filo di dente avvelenato con loro



 "IL SIGNORE DEGLI ANELLI" DEI BEATLES

Sembrava solo un pettegolezzo ma pare sia proprio vero: negli anni ’60, i Beatles volevano realizzare un adattamento cinematografico de Il Signore degli Anelli, con Stanley Kubrick come regista (addirittura), ma Tolkien stroncò il progetto.
Paul McCartney avrebbe interpretato Frodo, Ringo Starr sarebbe stato Sam, John Lennon Aragorn e George Harrison avrebbe interpretato Gandalf.
Chissà Gollum a chi toccava.
Resterà un sogno.



 COSA POSSIAMO FARE UNA DOMENICA IN ZONA ROSSA?

"Scusa, so che sei di religione ebraica. Posso farti una domanda?"
"Ma certo, perché no?"
"Ti spiego. La nostra è diventata una zona rossa, sai per via del Covid. Non si può più fare niente. Che palle la domenica."
"Poverini. Ma è un bene per la salute, no?"
"Poi mi sono ricordato che anche voi ebrei per via della religione il sabato vi è proibito di fare alcunché e dovete stare in casa. E questo da migliaia di anni. Ma non vi rompete le scatole? So che non potete nemmeno cucinare."
"Infatti mangiamo gli avanzi del giorno prima. E mia moglie fa uno stufato che il giorno dopo è ancora più buono! Ti va di assaggiarlo un giorno? Vieni che ti invito!"
"Volentieri. Ma oltre a mangiare lo stufato cosa fate? Non vi stufate?"
"Il contrario! Possiamo fare un sacco di cose: fare l'amore, leggere, parlare tra di noi, pregare, cantare, studiare, sognare, creare, disegnare… Tantissime cose! E voi gentili, non ebrei, potete pure guardare la tv e il computer ed essere in contatto con il mondo. Non è
divertente
tutto questo?"
"Eh sì, bisogna arrangiarsi. Si può avere una vita piena anche in zona rossa, buono a sapersi. Ma dimmi un po'. Perché rispondi ad una mia domanda sempre con un'altra domanda?"
"E perché non posso rispondere ad una domanda con un'altra domanda?"



 SE ADAMO ED EVA EBBERO COME FIGLI I MASCHI CAINO E ABELE, COME SI E' ORIGINATA L'UMANITA'?

Piuttosto, come direbbe un mio amico in parole crude che io ho sfumato, "ma ancora con queste serie mentali? Pensa a riprodurti!" :)



sabato 20 marzo 2021


QUAL E' LA CANZONE PIU COMPLESSA DEL ROCK?

Faccio una 
premessa indispensabile: non è difficile creare una canzone complessa, il difficile è che sia orecchiabile, trascini l'ascoltatore e gli faccia muovere il piede.

Scrivere una suite di 20 minuti o una canzone piena di controtempi e ritmi dispari infatti è difficile ma possibile. Anzi, lo han fatto quasi tutti. Però scrivere una canzone di successo sperimentando è quasi impossibile, non succede quasi mai.

Però accade. Tra "quasi mai" e "mai" infatti c'è un abisso e posso citare almeno due brani intricati ma di cui l'ascoltatore non percepisce la difficoltà e le innovazioni musicali che ci stanno dietro.

21th century schizoid man (King Crimson)

https://www.youtube.com/watch?v=7OvW8Z7kiws

Ashes to ashes (David Bowie)

https://www.youtube.com/watch?v=1uuorcrtmNY

Provate a suonarle. Entrambe hanno un finale pazzesco.

 ARE YOU SERIOUS?

Qualcuno ha questo libro? Esiste veramente o (come sospetto) è ironico?
E nel caso fosse serio, come argomenta? Non lo chiedo per blasfemia o dissacrare, ognuno ha le sue idee e se le tiene, sono solamente curioso.



 

Contenuto co
UN ANEDDOTO SU LUCIO BATTISTI
Ve lo ricordate il suo look quando a Sanremo nel 1969 cantò Un'Avventura? Ricciolone, foulardone, giacca aperta, scanzonato…. Battisti all'epoca era un vero figlio dei fiori. Naturalmente, avendo all'epoca le giuria di San Remo le fette di salame sugli occhi (…), non vinse nulla ma la sua canzone non passò certo inosservata e viene cantata ancora oggi. Poi arrivò dopo pochi mesi il disco "Emozioni", uno dei pochissimi dischi italiani immortali, e Battisti fece il botto. Per tutti gli anni '70 fu il re incontrastato della musica italiana.
Eppure già all'inizio del decennio Battisti cambiò radicalmente look. Capelli corti, vestiti normali, colori anonimi. I fans erano sconcertati, i titoli si sprecavano ("Battisti si taglia i capelli!"), le ipotesi fioccavano, che era successo? Ed è solo a questo punto che arrivo io con un aneddoto, il vostro affezionatissimo, che da vero giornalista d'assalto ha scoperto la verità e non vede l'ora di raccontarvela.
Ecologisti quando ancora non era di moda, Mogol e Battisti decisero nella estate del 1970 di attraversare l'Italia a cavallo. Idea bizzarra e bucolica ma se non le fai da giovane queste pazzie allora quando? Si recarono entrambi nel famoso maneggio dei Moyerson a Carpiano (Milano) a scegliersi i cavalli.
Il burbero proprietario del maneggio, uomo di vecchio stampo, brontolò quando vide Battisti vestito al suo solito modo sgargiante: "Quei capelli lunghi spaventano i cavalli… anche quei vestiti colorati….". Detto, fatto. Il nostro Lucio il giorno dopo si presentò al maneggio capelli corti, via i baffi, vestiti sobri. Il proprietario, soddisfatto, gli diede il cavallo migliore.
Un piccolo mistero di quegli anni risolto. Ora sapete la verità. Me lo raccontò il figlio dei Moyerson, che da bambino vide il padre brontolare e la faccia di Battisti. Non fu una questione di moda o di politica dunque, Battisti non rinnegò all'improvviso il suo passato, fu per non spaventare i cavalli.
Poi, come dire, ci prese gusto ad essere così "diverso" e ricordo ancora le discussioni su Radio Popolare ("Sono di sinistra ma mi piace Battisti, sono normale?" )


 10 EURO PER L'AISM

Se io dono 10euro all'Aism dove vanno a finire? La mia avversione per l'Aism nasce anche da certe considerazioni che penso sia giusto rendere pubbliche. Attendo smentite.
8 EURO VENGONO INCAMERATI PER MANTENERE L'ORGANIZZAZIONE. Affitto delle sedi, stipendi spese etc. Solo 2 euro andranno alla ricerca. Per legge ogni anno ogni associazione deve emettere un bilancio in cui spiega dove vanno a finire i soldi, tutto alla luce del sole.
Nessuno, per essere chiari, ruba niente. Il carrozzone ormai si mantiene da solo come è giusto. Qualcosa però mi stona: per Emergency, molto più virtuosa, il rapporto è invertito. 2 euro andranno alla organizzazione e 8 ai malati.
Ognuno tragga le sue considerazioni. Da parte mia noto che, come si diceva una volta, dai soldi per la ricerca si è passati alla ricerca dei soldi.
QUALE RICERCA? Va bene allora, comunque 2 euro vanno alla ricerca. Già ma... quale ricerca? Avevo provato ad informarmi ma tutto era molto vago.
Si comprano macchinari nuovi? Si assumono nuovi ricercatori? Si aumentano gli stipendi per impedire la fuga di cervelli? Si danno incentivi ai Primari? Si stampano nuove pubblicazioni? In base a cosa si decide di supportare un filone lasciandone perdere altri? Nel "comitato scientifico" dì sono malati di sm? Chi valuta i risultati?
Mistero. Stranamente questo aspetto è oscuro. Mi auguro che le cose nel frattempo siano cambiate, ottenere informazioni anni fa era un ginepraio.
Risultato: le mie esperienze dirette (di cui parlai ieri) e queste considerazioni mi tengono lontano dall'Àism malgrado ne veda il luogo ovunque.
Ĺa sm è una malattia così commovente...



CI SONO DEI SEQUEL CHE SONO MEGLIO DELL'ORIGINALE?

Me ne vengono in mente due, Terminator 2 e Il Silenzio degli Innocenti.

Il Silenzio degli Innocenti, che aveva un prequel quasi dimenticato (Manhunter). venne ricavato dal secondo romanzo della trilogia dedicata ad Hannibal Lecter. Un libro talmente bello (fidatevi, è allo stesso livello del film, anzi di più) che decisero non solo di ricavarci la famosa pellicola ma dopo di rifare anche il primo film con Hopkins (ormai per tutti Hannibal Lecter è solo lui) e con un altro titolo, Red Dragon .

Un caso particolare è James Bond Operazione Goldfinger che fu il terzo con Sean Connery ed è ritenuto da molti il migliore della serie.