Dò una risposta personale e molto pratica. Essendo in condizioni di salute non belle, in cui avere tanti o pochi soldi non cambia il mio destino e il mio presente, i soldi non sono più una priorità per me.
So che mi considerate il solito snob, ma assicuro che oggi -soddisfatti ovviamente i bisogni elementari- sono arrivato ad un punto in cui "fare soldi" non ha più molto senso. Venti o trent'anni avrei risposto diversamente, oggi va così.
Ho notato però in questi ultimi anni una cosa, in cui il denaro riacquista la sua antica importanza. I soldi servono a far felici le donne e i bambini. Per questo è un bene averne sempre un po' di scorta.
Non è un caso allora, ripensandoci, che grandi fortune siano in mano a molti vecchi. So che tanti di loro sono vecchi egoisti ma la maggioranza (lasciate che mi illuda, ho il cuore tenero) vive per amministrare saggiamente il patrimonio e dispensare il massimo della felicità. Tanto sappiamo bene che "la bara non ha tasche" e che democraticamente moriremo nudi e tutti.
Se io oggi avessi tanti soldi vorrei insomma essere un buon amministratore, dispensare più felicità possibile. Sui soldi la penso così.
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