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mercoledì 2 dicembre 2020

 YMA SUMAC

E chi è, chiederanno in molti? La più straordinaria cantante del Perù, una voce inconfondibile. Un suo brano era nella colonna sonora del Grande Lebowsky.
L’ho conosciuta tramite il mio domestico peruano (sì, parliamo anche di queste cose) e sono rimasto affascinato dal suo canto da soprano. Una sorta di Maria Callas prestata alla musica leggera, una sbalorditiva estensione vocale.
L’aspetto poi straordinario è che a questa voce purissima univa un phisique du role da paura: alta, slanciata, capelli corvini e occhi di diamante. Uno la guardava e si inginocchiava mormorando “Maestà”.
Ogni paese ha le sue regine.



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