ASSUMERESTI QUALCUNO CON TATUAGGI?

Negli anni '60, i tatuaggi non esistevano. Erano riservati a classi sociali emarginate. come I malavitosi e avevano significati se scandagliavi non molto rassicuranti. A volte anche marinai e soldati. Farsi un tatuaggio era considerato una assurdità, anzi di più era brutto.

Io la penso ancora così ma lungo gli anni le cose sono molto cambiate, il tatuaggio oggi è diventato una moda. Tanto che oggi è chi non ha un tatuaggio che viene considerato un diverso.

Nemmeno le ragazze sono immuni dal "tatuaggetto". Personalmente più che obbrobri, in giro vedo tante banalità. Tutti che fanno parte della massa di quelli che non vogliono far parte della massa.

Torniamo alla domanda: assumeresti persone tatuale? La mia risposta è sì. Perché oggi il tatuaggio non ha più un valore antisociale, ma personale ed estetico (il grande cambiamento è stato questo). Anche tatuaggi sulla faccia o di stampo politico se ne vedono sempre di più. Luca, rassegnati, non è più come una volta.

Mio figlio il giorno che ha compiuto 18 anni è andato subito a farsi tatuare una fenice in fiamme su un polpaccio. E io muto. Quando poi gli ho chiesto spiegazioni ha replicato: "anche il nonno (mio padre, che oggi arranca a 85 anni) il giorno della pensione si è fatto tatuare un dragone sul braccio!". Con grande gaudio di mia madre, immagino.