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giovedì 17 dicembre 2020

 IL PEGGIOR NOBEL MAI ASSEGNATO

Il mio voto va a questa persona, il portoghese ANTONIO EGAS MONIZ, nel 1949 Nobel della Medicina, essendo l'ideatore e divulgatore della Leucotomia Chirurgica, meglio conosciuta come Lobotomia.
Il mio disprezzo per questa persona non va tanto alla invenzione della Lobotomia, ma a COME essa venne applicata, divulgata e presentata al mondo.
In fondo l'idea di base (che si potesse intervenire e curare vari e gravi disturbi mentali con una operazione chirurgica) era allora una speranza legittima. Gli psicofarmaci stavano ancora lentamente emergendo e le "cure" per malanni mentali come Schizofrenia o Depressione erano ancora a livelli medievali, docce fredde e camice di forza.
Tagliando i vari nervi del lobo frontale, a volte eliminandolo completamente, i pazienti diventavano in apparenza più calmi e orientati. Si gridò al miracolo, la lobotomia tra gli anni 40 e 50 del secolo scorso divenne quasi una moda e Moniz ricevette addirittura il Nobel.
Già. Peccato che Moniz avesse sottaciuto sui gravissimi effetti collaterali dell'operazione, sempre più gravi con il passare del tempo. Molti pazienti morivano, altri diventavano abulici o sviluppavano sintomi nuovi, regredivano a stadi infantili o vegetativi. E purtroppo l'operazione chirurgica, aldilà dei suoi aspetti pseudocurativi e arroganti, era IRREVERSIBILE.
Questa disonestà, anzi peggio sciatteria nei suoi studi, ha prodotto una serie di disastri dietro l'altro e la lobotomia è stata definitivamente abbandonata, mai troppo tardi, solo agli inizi degli anni '60. Niente mi toglie dalla testa però che il portoghese fosse consapevole di questo "silenzio" sugli effetti collaterali.
PENSIERI SPARSI:
1.pericoloso essere un malato mentale in America negli anni '50 (come sa bene Jack Nicholson, lobotomizzato in Qualcuno volò sul Nido del Cuculo)
2.a tutt'oggi non esiste, né penso esisterà ma, un trattamento chirurgico per la malattia mentale. E' un vicolo cieco e sul complicatissimo cervello ne sappiamo ancora troppo poco.
3.più l'intervento medico è irreversibile più deve essere valutato a lungo termine e con attenzione nei suoi effetti.
4.Certi Nobel bisognerebbe avere il coraggio di ritirarli. Sei d'accordo, Jack?




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