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sabato 12 dicembre 2020

HA SENSO PER UN ATEO FESTEGGIARE IL NATALE?

Certamente. Natale non è una festa cattolica, la Chiesa si è appropriata di una festa che pre-esisteva ad essa, sovrapponendoci il suo noto sigillo.

Non è nemmeno una festa religiosa. Natale è in realtà la antichissima FESTA DELLA LUCE: i nostri antenati erano raffinati osservatori del cielo (cosa che noi abbiamo perso). Si erano accorti che il Sole, che continuava a calare, dopo tre giorni di stasi riprendeva a salire sull'orizzonte (ricorda qualcosa?) e la vita ricominciava.

Tutto molto "pagano" e legato alla natura. Un anno finisce e uno nuovo comincia. Non c'è dunque bisogno di tirare in ballo divinità o sentirsi a disagio se stiamo festeggiando il ritorno del sole, più bella cosa non c'è. E come tutte le feste ci si diverte, si mangia, si scambiano i regali.

Io l'ho fatta molto ma molto breve ma ci sono testi e spiegazioni di ogni tipo, che spaziano dall'Antropologia alla Storia. Se volete approfondire cominciate come al solito da Wikipedia, con la festività romana del Sole Invitto (invincibile) che si festeggiava il 19 dicembre e che ha strettissimi rapporti con il Natale cristiano.

Tanti fili ci legano al nostro passato.

Sol Invictus - Wikipedia (https://it.wikipedia.org/wiki/Sol_Invictus)



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