Visualizzazioni totali

mercoledì 9 dicembre 2020

"VUOI PIU' BENE A TUA MAMMA O AL TUO PAPA'?"

Questa è una domanda da non fare MAI ad un bambino, lo infilate dentro un conflitto di lealtà ansioso da cui potrebbe non essere capace di uscire.

Il "conflitto di lealtà" è una situazione In cui si è obbligati a scegliere tra due elementi significativi e irrinunciabili. Per un bambino questa domanda non ha un valore neutro. Non è come dirgli di scegliere tra il ghiacciolo alla menta o quello all'arancio. Ognuno sente nel profondo che scegliendo uno sminuisce la figura dell'altro e questo gli causerà un dolore dentro. Anche se non si vede? Anche se non si vede.

Non ritengo corretto infliggere una tale pena ad un bambino. E invece noto che certi adulti spiritosissimi quasi si divertono a mandare in confusione un bambino. Non fatelo mai.

Lavorando in passato con i bambini cosiddetti "difficili" me ne sono del resto accorto subito. Anche se un genitore si è comportato veramente in modo pessimo non bisogna mai parlarne male, nemmeno per gioco. Entrambi I genitori interiori hanno un ruolo non eliminabile per la salute mentale del bambino. Bisogna pensare a salvare il buono, anche se poco, altro che svilirlo.

Un adulto avrebbe 100 modi per rispondere alle domande che portano al conflitto di lealtà, (l'umorismo, la freddura, l'ipocrisia, l'analisi dei sentimenti etc), un bambino non ancora. Per favore.

Edit: la foto vale sia per le mamme che rovesciata per i papà. Penso sia implicito dal mio commento il doppio senso.



Nessun commento:

Posta un commento